La fabbrica si fa digitale. Bonfiglioli, nome italiano della meccanica con focus su riduttori, motoriduttori, inverter e motori elettrici, procede a barra dritta verso un processo di digitalizzazione declinato in tre scenari: prodotto, processi e modelli di business.

Bonfiglioli verso l’Industria 4.0

Il progetto di transizione verso l’industria 4.0 intrapreso da Bonfiglioli viene illustrato ai microfoni di Triwu (web tv dedicata ai temi dell’innovazione tecnologica) da Enrico Andrini, che in azienda ricopre la carica di direttore IT. La cornice è quella del Sap Forum 2017. Tre gli ambiti interessati dalla rivoluzione digitale: quello del prodotto (basti una sigla: Iot, Internet of things), quello del processo (con soluzioni Sap mirate a suddividere il processo e chiamare in causa, analizzandoli, dati precedentemente tralasciati) e infine la ridefinizione di alcuni modelli di business. Tre direttrici che consentono di parlare di una “mutazione digitale” più focalizzata sulla fabbrica che sui prodotti.

Bonfiglioli, dall’Emilia al mondo

Quella di Bonfiglioli è una storia radicata nel tessuto emiliano, per poi ramificarsi ai quattro angoli del pianeta. Stabilimenti produttivi o assemblaggio Mobile &Wind a Forlì, Chennai (India), Shanghai (Cina), Hebron (Usa) e San Paolo (Brasile). Penetrazione del mercato praticamente ovunque: Europa, Cina, Usa e India i mercati predominanti. Una storia che procede a passi svelti verso un futuro all’insegna della digitalizzazione.

 

 

 

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