Aleggiava nell’aria, in attesa di filtrare dalla stratosfera al livello del suolo stradale, e dei cantieri, dei campi, etc etc… L’Unione Europea ha severamente ammorbidito le restrizioni all’endotermico, sul quale gravava una condanna a morte per ghigliottina, prevista nel 2035.

Sei sei ibrido allora va bene

Una grazia, quella firmata da Ursula von der Leyen, che scatena le opposte fazioni. A suo modo ecumenica, riesce a scontentare sia i pretoriani del ciclo Diesel e del ciclo Otto che le avanguardie ambientaliste. Capro espiatorio, il motore endotermico, recessivo, nella sua tossicità, rispetto ai fertilizzanti azotati, alle industrie più energivore e produttrici di residui patogeni.

“Io ve l’avevo detto, io ve l’avevo detto, io ve l’avevo detto…”, borbotta il ventre profondo del lettore di Powertrain. Quel che si temeva è avvenuto. Una scadenza inapplicabile sconfessata da una correzione in corso d’opera che minaccia di non potere rianimare la filiera del motore a combustione interna e rischia di strozzare l’emergente, sebbene non dirompente, anzi, balbettante, filiera dei veicoli a batteria. Come reagirà chi ha investito fior fiore di quattrini per diffondere il verbo dell’elettrico anche tra lo Stretto di Gibilterra e la nuova cortina di ferro euro-russa.

Quindi, caro ibrido, finora penalizzato dall’ortodossia dei due contendenti (termico ed elettrico) è venuto il tuo momento. Tra dieci anni il gonfalone di Rudolf sventolerà in quel pacchetto all’insegna del downsizing: un termico più piccolo, batterie meno ingombranti.

Alla voce “bio” trovate il cavallo di Troia della neutralità tecnologica

Italia e Germania escono a braccetto dalla sentenza di Strasburgo: biocombustibili ed e-fuel galleggeranno nei serbatoi con il candore neutro dell’acqua Panna e quel sapore di buono tipico dell’Arbre Magique. Com’è possibile tutto ciò? Semplice. La Commissione Ue ha ridotto la cifra tonda e apocalittica del 100%: le emissioni di CO2 allo scarico dovranno ammontare al 90% rispetto al 2021. In quel 10% si incunea il riscatto dell’endotermico, stridono le ambizioni dell’elettrico.

Che abbiano perso tutti?

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