FPT Industrial festeggia i 50 anni di Iveco ad Arbon
Il centro di ricerca e sviluppo FPT Industrial di Arbon, passato da Saurer a Iveco intorno al 1990, ha recentemente celebrato il 50° anniversario di Iveco.

È tempo di cambiamenti e festeggiamenti in casa FPT Industrial. Dopo aver celebrato il 50° anniversario di Iveco a Torino, il marchio ha replicato l’evento presso il proprio centro di ricerca e sviluppo di Arbon, sul Lago di Costanza, in Svizzera.
Family & Friends Day presso la sede FPT di Arbon
L’occasione è stata il Family & Friends Day di FPT Industrial dedicato ai dipendenti di Arbon, ai rappresentanti delle istituzioni locali e agli stakeholder. Tra gli argomenti discussi vi sono stati l’importanza dei progetti finanziati e delle collaborazioni per accelerare e ampliare l’innovazione, l’impatto della mobilità digitale e dell’intelligenza artificiale e lo sviluppo di soluzioni di propulsione a emissioni zero e combustibili alternativi, sia per il presente che per il futuro.
Inoltre, una tavola rotonda si è concentrata sul ruolo dell’“innovazione svizzera” e sulle opportunità di collaborazione transfrontaliera e di attrazione di talenti. La giornata si è conclusa con visite ai laboratori e una sessione di networking, offrendo ai partecipanti nuove opportunità di scoperta, condivisione e dialogo.
Per applicazioni su strada, fuoristrada, marine e da competizione
La sede funge da centro nevralgico per attività avanzate di ricerca e ingegneria sui motori a combustione interna e sulla gamma ePowertrain, sviluppando prodotti per applicazioni su strada, fuoristrada, marini e da competizione.
Le principali aree di ricerca del centro includono i combustibili alternativi e le soluzioni a emissioni zero, nonché le tecnologie ATS e l’idrogeno, sia nella sua applicazione alla combustione che nelle celle a combustibile.
Il centro dispone di laboratori dedicati, banchi di prova e aree di assemblaggio avanzate. L’elevato valore tecnologico di queste strutture è stato sviluppato anche con una forte attenzione alla sostenibilità: i banchi di prova dinamometrici catturano e convertono in energia elettrica l’energia che altrimenti andrebbe sprecata, mentre il calore residuo viene recuperato e riutilizzato per il riscaldamento degli ambienti, delle piscine pubbliche e per il controllo della temperatura nelle celle industriali.