È trascorso un quadrimestre, dalla presenza di Baudouin Moteurs al Mee Dubai del 2023, di cui abbiamo parlato in QUESTO POST, eppure le tematiche emerse negli Emirati, legate al tema della generazione, sono tuttora attuali. Vi riportiamo le parole di Francesco Mozzi, amministratore delegato di Baudoin, che investono anche il secondo semestre che ci aspetta.

L’ad Mozzi parte dallo scorso triennio per affrontare il 2023

«Come la maggior parte delle aziende, ci siamo dovuti adattare a un modello di lavoro parzialmente a distanza, senza alterare il nostro approccio incentrato sul cliente. Abbiamo gestito la situazione attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti e una costante attenzione al coinvolgimento dei clienti, stabilendo processi e modelli di lavoro che hanno migliorato l’efficienza dell’azienda. Abbiamo anche dovuto modificare l’approccio alla nostra catena di fornitura, concentrandoci sulla logistica e sul mantenimento dei tempi di consegna dei prodotti. Non abbiamo risentito troppo dei problemi di produzione e siamo stati in grado di affrontare qualsiasi potenziale impatto sui tempi di consegna grazie a una maggiore attenzione alle previsioni e al controllo delle scorte. Queste iniziative ci hanno permesso di rimanere molto competitivi e di fornire un servizio continuo ai nostri clienti. Ci siamo anche concentrati sulle consegne tempestive ai nostri clienti che stanno affrontando i problemi di alimentazione in Ucraina, e abbiamo fatto di questo un’area di impegno specifico».

Quali sono i temi e le tendenze chiave del settore energetico nel 2023?

«La fornitura di energia e la sicurezza energetica continuano a essere tendenze chiave. Stiamo anche affrontando una maggiore attenzione alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni attraverso la fornitura di motori regolamentati e carburanti alternativi, come il biogas. Continuiamo a monitorare l’emergere di nuove tecnologie energetiche alternative e, utilizzando l’ampio portafoglio di prodotti Weichai New energy, entreremo in settori rilevanti al momento opportuno».

Quali sono le vostre aree di interesse tecnologico e di ricerca e sviluppo?

«La riduzione delle emissioni attraverso il post-trattamento e in camera di combustione continua a essere un punto focale, insieme alla capacità di funzionare con carburanti alternativi, come il biogas. Questi sviluppi riguardano sia i motori diesel che quelli a gas naturale. Stiamo inoltre sviluppando alternative ibride, elettriche e a idrogeno».

Qual è l’impatto della transizione energetica sulla vostra attività? Quali sfide e opportunità comporta?

«Riteniamo che la transizione energetica rappresenti un’opportunità significativa per Baudouin. Abbiamo il vantaggio di una casa madre molto coinvolta in tutte le aree della transizione, dai pacchi batteria alle celle a combustibile. Siamo già in grado di operare con combustibili a basse emissioni di carbonio, come il biogas, e consideriamo l’integrazione di tecnologie alternative di generazione e stoccaggio nella nostra linea di prodotti come il prossimo passo».

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