Al Cannes Yachting Festival 2025 debuttano gli Innovation Route Awards, nuovo riconoscimento nato per premiare le iniziative più promettenti nel campo della tecnologia e della transizione ecologica applicate alla nautica. Dopo il successo del percorso inaugurato nel 2024, quest’anno il salone ha fatto un passo ulteriore selezionando 40 progetti e incoronando quattro vincitori, oltre a un premio speciale della giuria.

I premiati agli Innovation Route Awards

Gli Innovation Route Awards intendono valorizzare gli attori che stanno ripensando la nautica da diporto in chiave più sostenibile, sicura e stimolante. “L’innovazione nel settore nautico non è più una promessa, ma una realtà concreta”, ha sottolineato Sylvie Ernoult, direttrice del Cannes Yachting Festival.

Nella categoria Tecnologie sostenibili e responsabili, il riconoscimento è andato al MODX 70 (MODX Catamarans) – SAIL035, primo catamarano elettrico di 70 piedi, dotato di ali gonfiabili, propulsione elettrica, idrogenerazione e 70 m² di pannelli solari, capace di navigare a emissioni zero.

Il premio Sistemi di propulsione o energie alternative è stato assegnato al M.10 (MILLIKAN BOATS) – POWER073, catamarano elettrosolare che produce fino a 35 kWh al giorno e offre una navigazione fluida e silenziosa.

Inoltre, la giuria ha conferito un Premio speciale al B.YOND 37M (Benetti Yachts), superyacht ibrido che riduce sensibilmente emissioni di CO₂ e NOₓ e consente di navigare anche in aree marine protette.

Tra i premiati spicca poi il WATCHKEEPER (SEA.AI) – PAN345, vincitore nella categoria Miglioramento dell’esperienza di navigazione; e la VAAN R5 (Vaan Yachts) – SAIL083, una barca a vela di 49 piedi vincitrice nella categoria Processi o prodotti a basso impatto ambientale.

Al Cannes Yachting Festival, per l’impegno verso una navigazione più responsabile, si è distinto anche il Dhamma Blue. Trattasi di un’imbarcazione da diporto alimentata a idrogeno, progettata e costruita in Spagna, che segna un significativo passo avanti nella navigazione a emissioni zero. Questo progetto pionieristico si distingue per il suo sistema di propulsione ibrido, che combina un motore elettrico e una cella a combustibile alimentata a idrogeno, offrendo un’autonomia di 65 miglia nautiche a 12 nodi e una velocità massima di 28 nodi.

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