Idrogeno pulito, aumentano gli investimenti. Linde Gas ci crede
Il settore idrogeno pulito supera i 110 miliardi di investimenti globali. Linde, riferimento nel settore, punta sull’Italia con progetti per mobilità, energia e decarbonizzazione.

Il settore dell’idrogeno pulito continua a crescere e segna un nuovo traguardo: secondo il rapporto Global Hydrogen Compass dell’Hydrogen Council, redatto insieme a McKinsey & Company, gli investimenti impegnati a livello globale hanno raggiunto i 110 miliardi di dollari.
Tra le aziende che sostengono lo sviluppo dell’idrogeno figura anche Linde Gas, riferimento per quel che riguarda i gas industriali e l’ingegneria, presente in Italia con sede ad Arluno (MI) e una rete di depositi e punti vendita.
Linde Gas e l’idrogeno pulito
“Nonostante l’incertezza normativa e le difficili condizioni macroeconomiche, Linde è rimasta determinata nel perseguire opportunità nel settore dell’energia pulita – sottolinea Andrea Porrini, CEO di Linde Gas Italia –. Crediamo fermamente che l’idrogeno pulito e la cattura del carbonio giocheranno un ruolo fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici, soprattutto nei settori difficili da decarbonizzare”.
Il rapporto evidenzia anche una fase di selezione naturale: dal 2020 sono stati annunciati oltre 1.700 progetti, ma circa 50 sono stati cancellati negli ultimi 18 mesi, soprattutto nelle prime fasi di sviluppo. “Il progresso negli investimenti – osserva Porrini – è accompagnato da una selezione inevitabile: i progetti più solidi avanzano e quelli meno validi vengono ritirati”.
In Italia, l’azienda ha contribuito alla realizzazione dei primi due distributori di idrogeno per la mobilità a Bolzano e Mestre, ed è coinvolta in progetti per la decarbonizzazione del settore marittimo e per la produzione di energia. “Ci consideriamo facilitatori della decarbonizzazione – conclude Porrini – e vogliamo affermarci come attore chiave anche nel mercato italiano”.