Apertura d’anno positiva per il comparto delle macchine per costruzioni in Italia. Nei primi sei mesi del 2025 sono stati immessi sul mercato 9.946 mezzi da cantiere, con un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nel dettaglio, le macchine movimento terra hanno raggiunto quota 9.471 unità (+2%), mentre le macchine stradali sono salite a 475 (+10%).

Macchine per costruzioni, i dati complessivi

I dati arrivano da Unacea, l’Unione italiana macchine per costruzioni, partner istituzionale e strategico della prossima edizione di SaMoTer, il Salone internazionale che si svolge ogni tre anni e che sarà in programma a Veronafiere dal 6 al 9 maggio 2026. In questo scenario, SaMoTer si annuncia come l’appuntamento di rilievo per l’intera filiera.

Sul fronte del commercio estero, il quadro resta invece più complesso. Secondo il Report Unacea-Cer, tra gennaio e maggio 2025 le esportazioni hanno totalizzato 1,293 miliardi di euro, segnando un calo dell’8,8% rispetto al 2024. In crescita India, Medio Oriente e Africa, mentre i comparti più penalizzati risultano le macchine per calcestruzzo (-22%), perforazione (-12,1%), preparazione inerti (-11,8%) e macchine stradali (-8%). In lieve flessione anche gru a torre (-4,4%) e movimento terra (-4,2%).

Le importazioni si sono attestate a 828 milioni (-2,9%), mantenendo comunque un saldo commerciale positivo per 464 milioni di euro.
Nonostante la flessione, il mercato italiano continua a confermarsi tra i più rilevanti in Europa per volumi e parco macchine, sostenuto anche dagli incentivi statali.

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