Parker Hannifin presenta le nuove pompe idrauliche F1e e F12e
Le nuove pompe F1e e F12e garantiscono efficienza, silenziosità e risparmio energetico, supportando l’elettrificazione dei sistemi idraulici e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.

Parker Hannifin, riferimento per quel che riguarda le tecnologie di movimentazione e controllo, ha presentato le nuove pompe idrauliche F1e e F12e, sviluppate per applicazioni di azionamento a velocità variabile.
Le pompe F1e e F12e di Parker
In un contesto globale sempre più orientato verso l’elettrificazione, Parker mette a frutto la propria esperienza per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e allo sviluppo di soluzioni sostenibili. Le pompe eReady, tra cui le nuove F1e e F12e, rappresentano componenti chiave nei sistemi idraulici elettrificati.
Queste offrono un’ampia gamma di velocità d’esercizio, massimizzando la portata e riducendo la coppia necessaria. Se abbinate a motori elettrici asincroni o sincroni e controllate da inverter di frequenza, garantiscono prestazioni affidabili con un significativo risparmio energetico.
“Il lancio delle pompe idrauliche F1e e F12e segna una tappa importante nell’impegno di Parker diretto a promuovere l’elettrificazione dei macchinari per impieghi gravosi”, ha dichiarato Fredrik Magnusson, Business Development Manager della divisione Pump & Motor Europe. “Queste pompe offrono un’efficienza e un’affidabilità eccezionali in un’ampia gamma di condizioni operative, consentendo ai nostri clienti di ridurre le emissioni senza compromettere le prestazioni. Integrando tecnologie che riducono al minimo le dispersioni di energia e il rumore, stiamo contribuendo a spianare la strada verso un futuro più pulito, silenzioso e sostenibile”.
Le nuove pompe idrauliche sono progettate per un’integrazione ottimale nei sistemi elettrici moderni, inclusi veicoli ibridi ed elettrici. Oltre all’efficienza energetica, un ulteriore vantaggio è la riduzione delle pulsazioni di pressione, che limita vibrazioni e rumori indesiderati, migliorando così le prestazioni complessive e l’esperienza dell’utente.