Schaeffler AG ha registrato nei primi sei mesi del 2025 un fatturato di 11,845 miliardi di euro, in calo del 2,6% rispetto ai 12,421 miliardi di euro del 2024. L’andamento è stato eterogeneo a livello geografico: Europa (-5,2%) e Greater China (-6,1%) hanno segnato contrazioni, mentre le Americhe (+0,9%) e l’Asia/Pacific (+5,5%) hanno registrato una crescita.

L’EBIT prima delle operazioni straordinarie si è attestato a 482 milioni di euro (531 milioni nel 2024), con un margine EBIT sostanzialmente stabile al 4,1%. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 43 milioni di euro, pari a 0,05 euro per azione.

L’andamento delle divisioni di Schaeffler AG

  • E-Mobility: ha mostrato la crescita più significativa, con ricavi in aumento del 9,7% trainati dalla maggiore produzione di veicoli elettrici soprattutto in Europa e nelle Americhe. Gli ordini hanno raggiunto 4,6 miliardi di euro. Nonostante un EBIT ancora negativo (-461 milioni), la divisione ha ridotto le perdite grazie a volumi in crescita, con un miglioramento del margine al -19,0% (-25,7% nel 2024).
  • Powertrain & Chassis: ha sofferto un calo del 9,1%, penalizzata dalla riduzione della domanda di veicoli a combustione e dalla razionalizzazione del portafoglio. L’EBIT è sceso a 509 milioni (648 milioni nel 2024), con margine all’11,2% (12,7%).
  • Vehicle Lifetime Solutions: ha riportato ricavi in crescita del 6,3%, sostenuti dai volumi, ma un EBIT leggermente in calo a 235 milioni, con margine al 15,0% (16,1%).
  • Bearings & Industrial Solutions: ricavi in lieve contrazione dell’1,3%, soprattutto in Europa. L’EBIT è rimasto stabile a 257 milioni, con margine invariato al 7,9%.

Solidità finanziaria e prospettive

Il free cash flow è migliorato sensibilmente a -128 milioni di euro (-597 milioni nel 2024). Gli investimenti sono stati ridotti a 455 milioni di euro, rispetto ai 648 dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno era pari a 5,255 miliardi di euro, con un rapporto debito netto/EBITDA di 2,4.

Il CEO Klaus Rosenfeld ha evidenziato i progressi legati alla nuova struttura a quattro divisioni e la resilienza offerta dal portafoglio diversificato, mentre il CFO Claus Bauer ha sottolineato i miglioramenti nel cash flow e la gestione prudente delle risorse.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato le previsioni per il 2025, ribadendo fiducia nella capacità del Gruppo di affrontare le sfide legate al contesto di mercato e all’integrazione di Vitesco.

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