Dopo l’annuncio della strategia One Europe alla fine dello scorso anno, Aggreko, fornitore globale di soluzioni modulari a noleggio per la produzione di energia e il controllo della temperatura, ha confermato quest’anno un investimento di 170 milioni di euro nella flotta europea. La maggior parte dell’investimento è incentrato sul progetto in corso Greener Upgrades, che comprende nuove caldaie, generatori Stage V, batterie e chiller.

Greener Upgrades rappresenta il modo con cui Aggreko si dedica a supportare le aziende nella scelta di soluzioni più efficienti e sostenibili per soddisfare gli impegni verso il “net zero”. Si tratta di un portafoglio di tecnologie e soluzioni all’avanguardia che riducono le emissioni di carbonio e di NOx e consentono di risparmiare combustibile. 

La nuova flotta è disponibile presso i depositi Aggreko in tutta Europa ed è strategicamente posizionata per affrontare le sfide locali e supportare la flessibilità delle supply chain. Le regioni incluse sono Italia, Benelux, Francia, Germania e Spagna. 

Aggreko è partner, consulente e fornitore in tutto il mondo per diversi settori tra cui quello manufatturiero, dei data center, petrolchimico ed edile. Secondo gli esperti di Aggreko, la maggior parte dei processi decisionali sull’energia che vengono discussi nelle aziende, sono sempre più volti verso la necessità di bilanciare la protezione del pianeta e la redditività. Greener Upgrades è appositamente progettato per semplificare il processo decisionale, in modo che le aziende possano apportare piccoli cambiamenti che fanno tuttavia una grande differenza. Per esempio, uno di questi cambiamenti, può consistere nella sostituzione di un generatore da 200 kVA con uno più piccolo ma integrato a una batteria, oppure di progetti decentralizzati molto più grandi per la produzione di energia che utilizzano la configurazione “load-on-demand” per migliorare l’efficienza.

Aine Finlayson, Direttore Product Management & Manufacturing, commenta: “Greener Upgrades ha rappresentato un vero e proprio cambiamento per i nostri clienti e le aziende nel Regno Unito, ma c’è ancora molto da fare insieme. Negli ultimi tempi, la natura delle richieste che riceviamo ha visto un cambiamento fondamentale, con un numero sempre maggiore di persone che desiderano, allo stesso tempo, ridurre al minimo i rischi, risparmiare sui costi di gestione e soddisfare gli obiettivi di sostenibilità. Il nostro modello di business è strutturato per rispondere con sicurezza a queste sfide, ma soprattutto per semplificare le cose a chi, nelle aziende, si occupa di energia in un momento di estrema complessità”.

In primo piano

Articoli correlati

Data Centre Nation Milan 2024

Data Center Nation di Milano è considerato l'evento più importante per il settore dei data center in Italia. Abbiamo visto Isotta Fraschini Motori, Cummins e Rolls-Royce Power Systems

Baudouin, fare centro coi dati. Intervista a Mozzi e Moraga

Nel mirino dei costruttori di motori stazionari e di gruppi elettrogeni sono finiti i data center. Baudouin candida a quest’applicazione la serie M33 e la M55, che si appresta a varcare la soglia dei 4.500 kVA. Nell’orizzonte dell’azienda francese anche le unità a gas, tenendo sott’occhio il mondo d...