Non è una dichiarazione programmatica, per AS Labruna la centralità del service Fnm dipende dalla consapevolezza che questa è la chiave di volta, che si tratti di Stage V o decarbonizzazione.

Il service di Labruna in relazione a Fnm

Speaker d’eccezione è, come solito, quando si parla di AS, Massimo Labruna, che recentemente ha trasformato l’azienda in società benefit. Del resto che più di lui è informato dei fatti? Nel corso di questo frizzante inizio d’anno, AS Labruna ha chiamato a raccolta la rete di service dei suoi marchi di punta nel campo della propulsione marina, Fnm e Fpt Industrial. Cominciamo dal primo, per il quale da Monopoli controllano l’intero territorio nazionale. «Il network di Fnm Italia si è riunito a Fiumicino, mercoledì 11 gennaio 2023, per fare il punto della situazione sull’andamento del mercato e sui progetti futuri» ci racconta Labruna. «È stata la prima riunione post-Covid; l’ultima risale a gennaio 2020. È emerso il progetto di creare una rete premium per Fnm, alla presenza di oltre cinquanta officine, dalla Laguna alle isole. Fnm si è affermata soprattutto grazie al Blue-Hybrid. Per esempio, il cantiere Effebi ha ordinato altri 19 kit Bhs per equipaggiare le motovedette della Guardia di Finanza. Abbiamo illustrato le strategie commerciali sul service. Transitiamo da una gestione, per così dire, artigianale, a una più professionale, completa di procedure automatiche, check list, rapporti di intervento e training annuali a cui si sottopongono le officine (la prima si è tenuta il 3 febbraio ad Atella, sul Bhs), che devono dotarsi di apparecchiature elettroniche e adeguati stock ricambi per il primo intervento».

Il service è scritto nel Dna di AS Labruna

Organizzare il network è nei cromosomi di AS Labruna, certificata Iso 9001 e Iso 14001 (certificazione ambientale), con tanto di responsabile per il controllo qualità. «Le sessioni di training ci consentiranno di formare le officine sulla gestione del software, della sezione elettrica e del pacco batterie».

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