E noi ve lo raccontiamo. Ci siamo soffermati, circa un anno fa, nell’introdurvi al portale di assistenza di Deutz Italy, nel contesto della politica digitale della casa madre. Le cose procedono, pare, e a passo così spedito che a Colonia hanno pigiato sul pedale dell’acceleratore. Potremmo sintetizzare in una frase la svolta impressa da Deutz: Il webshop diventa B2B. Ma non è tutto qui. Per entrare nel dettaglio abbiamo chiesto a Paolo Lusso, Spare parts sales director.

Come si sta evolvendo il Webshop di Deutz?

Deutz webshop
Paolo Lusso

Su richiesta delle filiali europee, a partire dalla nostra, e in particolare in seguito alle sollecitazioni che provengono da paesi del Nord Europa, come l’Olanda, Deutz ha accelerato l’implementazione del webshop, originariamente prevista per la fine di giugno. È stato previsto un ulteriore upgrade del sistema, inizialmente concepito come piattaforma dedicata agli utilizzatori finali. La metamorfosi consiste proprio nella compatibilità allo scambio B2B con quella ‘fetta’ di clientela ormai consolidata.

Nella pratica, cosa cambia?

Deutz consente alle filiali di palesare la codifica dei ricambi, rendendo quindi questo strumento estremamente fruibile per la gestione del business routinario. Un approccio consentito solamente ai clienti consolidati. Potremo estendere l’utilizzo della piattaforma a tutto il nostro network, permettendo di unificare le informazioni disponibili, quelle relative al codice dei ricambi da reperire e quelle sulla disponibilità del codice richiesto. Deutz consente al cliente di accedere a una libreria tecnica sulla manutenzione del motore Deutz in suo possesso, sia a Lomagna che in Germania. Il senso dell’evoluzione del sistema si pone in questi termini: era nato come approccio B2C, che permetteva al partner di inserire la matricola del motore e inoltrare una richiesta relativa al componente che gli serviva. Deutz la sta trasformando in piattaforma B2B, che permette quindi di beneficiare della visibilità del codice Deutz.

DEUTZ ITALY E GLI ‘ALTERNATIVI’

E l’Advanced service?

Advanced service è invece una piattaforma molto più tecnica, ancora in fase di sviluppo. Lo stadio finale sarà l’approdo a una piattaforma globale che le includerà tutte quante. Si tratta di una sorta di realtà virtuale che permette all’operatore di ricevere informazioni sul video inquadrando il motore in officina, per visualizzare in tempo reale le pratiche di smontaggio e intervento direttamente sullo schermo del dispositivo mobile (cellulare o tablet). Praticamente si tratta di una app scaricabile sul device, con determinate chiavi di accesso in base alla tipologia del cliente e alla classe di competenza.

Deutz webshop

Quali riscontri avete finora avuto dagli utenti?

Sul webshop abbiamo registrato un’altissima richiesta di adesione, soprattutto da parte degli utilizzatori finali. I centri di assistenza si sono attivati per ricevere informazioni inerenti alla disponibilità dei ricambi. Quando avremo portato a compimento l’ulteriore sviluppo in cantiere, questo strumento ci permetterà di integrare la nostra capacità digitale. Quello che sinora è stato il risultato di tre piattaforme diverse sarà finalmente integrato nel webshop. Dal punto di vista del controllo e della dispersione dei canali commerciali la piattaforma ha registrato un’assoluta garanzia di fedeltà.

In primo piano

Articoli correlati

Intermat 2024, Cummins svela il motore X15 Off-Highway

Come annunciato pochi giorni fa, Cummins ha lanciato un nuovo motore diesel da 15 litri per il mercato Off Highway all’Intermat 2024, che si apre oggi a Parigi. Questo nuovo prodotto sarà esposto insieme a un’ampia gamma di tecnologie off-highway