Soilmec ha presentato al mercato la SM-22 e la SM-4.

Il gigante romagnolo della perforazione ha equipaggiato la Sm-22 con un Qsb6.7 di Cummins da 194 kW e la Sm-4 con il Deutz 4.1 da 115 kW.

La SM-22 è un impianto di perforazione polivalente (micropali, ancoraggi, tiranti, jet-grouting, carotaggi, pozzi d’acqua e drenaggi), allestito con comandi idraulici proporzionali servoassistiti, cinematismo composto da un brandeggio operato da una ralla guidata da due cilindri e al nuovo snodo a 90° che permettono all’operatore di lavorare in parallelo al sottocarro in totale sicurezza. Le operazioni sono controllabili mediante il radiocomando Autec.

La SM-4 di Soilmec è una perforatrice per fondazioni e micro-pali e prevede un’alternativa elettrica al 4 cilindri Deutz, un motore elettrico Abb da 110 kW. Anche la SM-4 è dotata di radiocomando e dispone di un’ampia gamma di movimenti grazie alla ralla e all’antenna telescopica. Altri dati di interesse: coppia fino a 3.350 daNm, un sistema di morsa e svitate con valori di serraggio di 141 kN e coppia di svitaggio sino a 4.000 daNm, un kit di guide disponibile per la perforazione con elica continua e camicia sino ad un massimo diametro di 510 mm.

 

 

 

 

 

In primo piano

Articoli correlati