La Fiera Autopromotec 2025, che si è tenuta presso l’Auditorium Futurmotive, ha fatto da cornice al convegno sulla mobilità sostenibile organizzato da Federmetano, dal titolo “Biometano e bioGNL: sulle strade della resilienza”.

Dopo i saluti istituzionali dell’Eurodeputato Stefano Cavedagna, che ha confermato il sostegno del Governo in Europa per una indispensabile neutralità tecnologica, che possa aprire alle fonti rinnovabili capaci di incidere realmente sull’ambiente, hanno relazionato – riguardo soprattutto alla distribuzione stradale del biometano – Mauro Fileccia e Nicola Riccio (trovate a seguire un riassunto del convegno del 2024).

Convegno Federmetano, gli interventi dei relatori

Successivamente si è aperta una tavola rotonda sul Biometano per l’autotrazione: tecnologie, veicoli e assistenza post-vendita made in Italy, un momento di dialogo prettamente tecnico con protagonisti alcuni importanti rappresentanti del settore. Giuseppe Corricelli, AD di PowerjetLpi, ha illustrato le nuove tecnologie sulle trasformazioni, indispensabili per tenere il passo con quelle dei costruttori di auto. Giovanni Mellano, Responsabile Network della rete Italia di Piaggio & C., ha descritto la scelta green del Gruppo e la duttilità del veicolo. In seguito è intervenuta Linda Padovani, Service Manager di CSA Centro Servizi Autocarri, azienda che si occupa di vendita e post vendita di veicoli Scania alimentati a bioGNL, la quale ha descritto e spiegato le operazioni di manutenzione eseguite su questi mezzi. Altro relatore è stato Marco Mauri, il quale ha introdotto una novità: lo studio in atto da parte di alcuni importatori di auto in Italia, che si stanno già muovendo con prove su strada per proporre veicoli alimentati di serie a biometano.

Il commento del presidente Dante Natali

A moderare il tutto è stato Dante Natali, Presidente di Federmetano. Di seguito, riportiamo un estratto delle sue dichiarazioni a margine dell’evento: “Le difficoltà del settore biometano per autotrazione non devono oscurare i risultati raggiunti. Mi riferisco alla completa sostituzione del metano fossile con il biometano a emissioni nulle di CO2. Anche per questo Federmetano è particolarmente attenta e attiva nella difesa di un settore che vanta il raggiungimento, a fine 2024, degli obiettivi che l’Europa chiede di realizzare entro il 2050. Un traguardo raggiunto, dunque, con 26 anni di anticipo. Crediamo anche nell’idea che il biometano per autotrazione sarà una delle tecnologie vincenti per il futuro nei trasporti”.

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