Si è appena conclusa l’intervista a cui si è sottoposto Eric Fontaine, presidente della divisione motoristica di Rehlko. Seduto di fronte a lui, nelle vesti di intervistatore, c’era Julian Buckley. La conversazione è stata l’occasione per fare il punto sulla missione di Rehlko. Nessun accenno alla tattica, come l’espansione dell’offerta sopra la taglia del KDI3404 TCR, o l’implementazione della tecnologia ibrida. Il presidente ha in prima battuta ribadito i quattro pilastri che informano l’operato dell’azienda.

Fontaine e i quattro pilastri di Rehlko

Le prime due dinamo del meccanismo di Rehlko si ispirano alla curiosità, che stimola ad apprendere e condividere informazioni e idee, e la fiducia, per consolidare le relazioni. Gli altri due pilastri dono identificati nel ritmo, per prendere decisioni consapevoli e accelerarne la diffusione, e l’eccellenza.

Benzina e diesel

Nel Nord America i motori a benzina di Rehlko sono diffusi nelle applicazioni per il giardinaggio e nella generazione, applicazione che contraddistingue Kohler fin dalla sua genesi. Il controllo elettronico è una delle carte che il commerciale americano è in grado di spendere nella promozione del marchio. A precisa domanda di Buckley, Fontaine ha specificato che la definizione di “mission critical” risponde a un preciso impegno di Rehlko. Quello cioè di garantire la continua alle macchine agricole durante la raccolta, la costante During harvest season, la costante applicabilità dei rasaerba nel loro impiego di cura del verde, il tempo di funzionamento nell’arena cantieristica.

In merito alle varianti bio del gasolio, negli ultimi quattro anni hanno investito ingenti risorse nell’ibridizzazione e nella messa a punto dei combustibili alternativi. E non c’è spazio solo per l’Hvo, compatible con l’intera gamma senza modifiche di alcun genere. Il richiamo vale anche per gli e-fuel, soluzione caldeggiata dalle sensibilità politiche europee più germanocentriche.

Il mantra della densità di potenza

Nei due centri di gravità, statunitense ed italiano, hanno rilevato una domanda senza precedenti per la densità di potenza e il downsizing. Due direttrici che sembrano convergere sulle caratteristiche quintessenziali di Rehlko, che non si spinge oltre i 3,4 litri. Il focus aziendale, sostiene Fontaine, è saldamente orientato proprio alla densità, power density, al tempo di risposta e alla produttività. Gli altri sestanti che orientano il mercato sono la richiesta di un Tco competitivo e la resilienza motoristica, dal momento che è richiesto ai motori di sopportare carichi di lavoro stressanti.

E l’assistenza?

Quella è garantita da una rete mondiale di 3.000 distributori, che costituiscono la spina dorsale di Rehlko. Una presenza capillare che si alimenta di addestramento tecnico e di supporto allo sviluppo delle attività tecniche e commerciali.

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