L’edizione 2025 del GIS di Piacenza si è aperta all’insegna delle parole di Fabio Belli, Presidente dell’European Association of Abnormal Road Transport and Mobile Cranes (ESTA): «GIS Expo 2025 rappresenta un’opportunità strategica per tutte le realtà del settore per confrontarsi con le tecnologie più avanzate e le soluzioni più innovative volte alla riduzione dell’impatto ambientale, al miglioramento della sicurezza operativa nonché all’ottimizzazione dei processi».

Il Gis 2025 visto dalla catena cinematica. Cominciamo da SAIM

È stata la volta numero dieci, per la rassegna che coagula il mondo del sollevamento e che ha acquisito un respiro europeo. All’interno della tensostruttura che ospita il padiglione 5 abbiamo incontrato alcuni volti noti. Cominciamo da SAIM. «Abbiamo deciso di partecipare perché siamo in linea con gli espositori, in materia di prodotto e distribuzione; diversi Oem montano un motore Kubota, customizzato da SAIM», hanno precisato allo stand. È stata l’occasione per presentare i progetti firmati SAIM di range extender e di ibrido, che si prestano al sollevamento.

I motori esposti da queste applicazioni: alcune versioni meccaniche e un common rail da 44 cavalli (32,3 kW). «Le piattaforme aeree devono essere versatili, hanno un motore diesel e un sistema elettrico e una batteria che gestiscono il secondo circuito idraulico. L’ibrido evita la ridondanza. Nel caso delle piattaforme aeree elettrificate il range extender di SAIM consente di utilizzare il termico per ricarica alla batteria».  

Proseguiamo con Avoni

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Qui entra in gioco FPT Industrial. Tra i progetti cuciti su misura da Avoni c’è il cofanato di Bastelli, un progetto che risale a una edizione del DPE, nella sua primissima interpretazione, equipaggiato con l’F28, Diesel of the year nel 2020. L’F36 è allestito in versione Ipu, con una potenza di 105 kW. Con l’N45 si sale di cilindrata: è il 4,5 litri fornito anche a Magni, restando nei paraggi applicativi del GIS. Un elemento di novità è dato dal quadro allestito su misura. L’AV Connect per il controllo remoto è un dispositivo che lavora con una doppia linea CAN per trasmettere i dati in tempo reale via cloud e dispone di quattro opzioni di cablaggio.  

Infine, BU POWER

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Si scrive BU Power Italia, si legge Perkins. Per la prima volta al GIS proprio in questa edizione 2025, con un obiettivo preciso: dare impulso alle attività commerciali di aftermarket, dal momento che si rivolgono al noleggio, settore per il quale l’assistenza risulta fondamentale. «Stiamo implementando soluzioni a supporto dei noleggiatori. Una nuova gestione del magazzino ricambi ci consente di sbrigare il 95% delle richieste in 24 ore, mediante spedizione diretta dal nostro hub tedesco», puntualizzano. «Attuiamo programmi di rimotorizzazione con unità off the shelf, come il long block che abbiamo portato qui a Piacenza, per cui non occorre riparare il propulsore smontato; basta installare il motore già allestito, eventualmente recuperando accessori smontati dal motore da rimpiazzare. Questa procedura consente un downtime brevissimo».

Una sferzata elettrica, con Flash Battery

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Ci sono anche loro, a quattro caselli autostradali di distanza. Flash Battery al GIS 2025, nelle parole di Marco Righi, il CEO: «Sicuramente, la prima grande tendenza è l’affermazione della chimica LFP (litio-ferro-fosfato). In questi ultimi anni abbiamo visto crescere costantemente l’interesse e le produzioni rispetto a questa tecnologia. Sei anni fa sembrava che stesse uscendo di scena o fosse destinata solo a nicchie di mercato, e invece oggi è sempre più adottata — anche in ambito automotive.

A livello globale, le due chimiche principali sono LFP e NMC. Fino a poco tempo fa l’NMC era quella più prodotta, ma ora è stata superata. I grandi colossi, in particolare asiatici — pensiamo a BYD, il produttore più importante al mondo — oggi usano solo celle LFP». 

E Archimede Energia

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Braccio e intelligenza elettrica del Gruppo HB4, si è presentata a quattro mani con il Dynamico di Geminiani. Del Dynamico, creatura della Geminiani, transitata sotto l’orbita della famiglia Bruno, abbiamo parlato anche in occasione della collaborazione con ENEL X. Della gamma di tensioni e capacità, da 12 fino a 700V e da 37 fino a 1500Ah, vi citiamo, a titolo di esempio, il AN-026-210-TEV, in esposizione. Di lui ci raccontano che è “costruito con 16 celle LiFePO4 ad alte prestazioni che conferiscono a questo accumulatore una densità energetica pari a 45Wh/kg ed una potenza continua in scarica pari a 2,719 kW. La FAN-026-210-TEV ha un Bms sviluppato da Archimede Energia per il controllo (temperature, tensioni e corrente) e la gestione completa (teleruttori) della batteria.

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