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Si chiama H2EPIC – Hydrogen Engineering Partners Italian Consortium il nuovo consorzio che riunisce tre realtà italiane specializzate nell’idrogeno verde: Simplifhy, ESE – Engineering Services for Energy e CED Ingegneria. L’iniziativa nasce per rispondere alla crescente domanda di competenze integrate e offrire al mercato italiano ed europeo un interlocutore unico in grado di seguire progetti di qualsiasi scala e complessità.

L’obiettivo alla base di H2EPIC

H2EPIC si propone come solution provider completo, capace di accompagnare clienti pubblici e privati lungo l’intero ciclo di vita dei progetti: studi di fattibilità, progettazione di base e di dettaglio, supporto autorizzativo, servizi di Owner’s Engineering, project management e supervisione della costruzione.

Il consorzio copre l’intera filiera dell’idrogeno — dalla produzione allo stoccaggio, fino alle applicazioni industriali, energetiche e per la mobilità — offrendo competenze in tutte le principali discipline ingegneristiche: processo, meccanica, elettrica, strumentazione e controllo, piping e layout, civile.

Tra i servizi figurano consulting & engineering, sviluppo di soluzioni pilota, service & operation per la gestione degli asset a idrogeno e un solido supporto EPCM per cantieri e commissioning.
La nascita di H2EPIC rappresenta un passaggio strategico fondamentale per consolidare le competenze ingegneristiche italiane nel settore dell’idrogeno”, spiega Sergio Torriani, CEO di Simplifhy. “L’obiettivo è offrire al mercato un punto di riferimento affidabile, capace di gestire progetti di diverse dimensioni con la flessibilità delle nostre singole realtà e la forza di un team integrato di oltre 70 professionisti”.

Per Michele Ferrazzini, CEO di ESE, “il consorzio nasce con un chiaro vantaggio competitivo: un approccio integrato e multidisciplinare”, mentre Luigi Mora, CEO di CED Ingegneria, sottolinea l’estensione naturale delle competenze dell’azienda “ai progetti di produzione idrogeno, grazie alla collaborazione con partner esperti nel processo e nella progettazione elettrica”.

Le tre società vantano oltre 30 anni di collaborazione e progetti realizzati in più di 50 Paesi. Tra le principali referenze figurano Hydrogen Valleys da 1 a 4 MW, stazioni di rifornimento come la più grande d’Europa per ENI a Venezia, studi di fattibilità fino a 600 MW e la progettazione di sistemi e skid, dai miscelatori H2/CH4 ai sistemi di purificazione e deumidificazione.

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