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È ufficiale: Il Cervo salterà Agritechnica. Sono così accontentate le malelingue che sospettavano il comportamento elusivo di Deere potesse nascondere una strategia germanofila. Originariamente John Deere aveva fatto voto di digiuno fieristico fino al termine dell’anno fiscale che si esaurisce proprio alla vigilia di Agritechnica. E invece no, anche Hannover subirà la rinuncia di John Deere. Si intende la famiglia al gran completo, quindi non solo macchine agricole ma anche motori. Una diminutio pericolosa, per il padiglione motoristico, che si associa a quella di Cummins e al possibile forfait di Yanmar. Ci sarà un effetto domino?

Il Cervo salterà Agritechnica
Agritechnica 2019

Il Cervo salterà Agritechnica. Obtorto collo

Intanto vi riportiamo la nota di John Deere. “Questa decisione è stata presa dopo approfondite e ponderate valutazioni sia all’interno dell’azienda che con i principali Concessionari. Indipendentemente da questa decisione, John Deere continua a sostenere e riconoscere l’importanza di Agritechnica come principale fiera a livello mondiale per il settore agricolo. La vasta diffusione del virus Covid-19 ha causato più di 2,2 milioni di morti in tutto il mondo negli ultimi 12 mesi.

Alejandro Sáyago, Vice Presidente Sales & Marketing della Regione 2 di John Deere ha dichiarato: «Nonostante le numerose misure di controllo adottate fra cui restrizioni alle attività aziendali, lockdown e cancellazioni di eventi, la pandemia non è stata ancora riportata stabilmente sotto controllo. Il futuro è reso ancora incerto dalle mutazioni virali e dalla lentezza dei programmi di vaccinazione. Di conseguenza, non è ancora possibile garantire un’adeguata protezione della popolazione mondiale, prerequisito essenziale per la partecipazione ad una fiera internazionale».  La base unica di Agritechnica è e continuerà ad essere il dialogo con i clienti, l’esposizione di nuovi prodotti e il networking fra i protagonisti del settore agricolo. John Deere ritiene che l’attuale andamento del Covid-19 e le relative incertezze sul futuro non consentano di garantire la sicurezza dei partecipanti”.

Dalla parte delle Fiere

«Siamo molto dispiaciuti di questa decisione, ma possiamo fin da ora garantire a tutte le parti interessate l’impegno di John Deere a sostenere in futuro le manifestazioni fieristiche del settore agricolo», ha aggiunto Andreas Jess, Direttore Marketing Regione 2 di John Deere. Nei prossimi mesi l’obiettivo prioritario sarà tenere sotto controllo la pandemia. Per questo motivo John Deere sosterrà la Medical University di Hannover con una donazione di 250.000 euro per la ricerca sul Covid-19. Altri 50.000 euro saranno donati a DLG per sostenere i giovani studenti delle facoltà di Agraria.”

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