Iveco AB e Koster per il biometano
Iveco, Koster Logter e AB all’inaugurazione di un impianto di biometano con cui verranno alimentati quattro S-Way a Gnl e due Cng. E c'è pure il distributore!

Prendi Iveco, aggiungi AB e completa la triangolazione con Koster, e cosa ne esce fuori? Chiamatela economia circolare, chiamatelo strillo della neutralità tecnologica, oppure appellatevi al richiamo ancestrale della parola sinergia, alla fine ne uscirà comunque il biometano.
AB con BIOCH4NGE e Iveco con l’S-Way
E Koster? Un attimo, intanto esplicitiamo di cosa stiamo parlando. Venerdì 23 maggio è stato inaugurato l’impianto di Koster a San Nazzaro Sesia, in provincia di Novara. A supporto, Koster ha realizzato un distributore di gas, sia allo stato liquido che gassoso, attivo dal 5 gennaio 2025, situato all’interno della strada privata aziendale. Il distributore è aperto al pubblico ed è in grado di rifornire sia veicoli alimentati a gas naturale liquefatto, sia a gas naturale compresso. La vocazione alla sostenibilità di Koster si esprime nella gestione ambientale, nella valorizzazione dei rifiuti e nella produzione di energia da fonti rinnovabili. A San Nazzaro Sesia si produce biometano gassoso per autotrazione, valorizzando la frazione organica dei rifiuti solidi urbani e dei fanghi attraverso la digestione anaerobica. Un processo di cui ci occupiamo con regolarità, in merito alla stagione della produzione di biogas, un tempo aurea, adesso uscita dal cono di luce dei riflettori. Se non fosse per il boom del biometano, stimolato dal legislatore, il cui abbrivio originario risale al decreto interministeriale del 2 marzo 2018. L’upgrading del biogas è affidato alla tecnologia BIOCH4NGE di AB, che utilizza un sistema a membrane polimeriche selettive per separare il metano (CH₄) dall’anidride carbonica (CO₂) presente nel biogas grezzo. Il processo inizia con la purificazione del biogas tramite filtri a carboni attivi, seguita dalla compressione e raffreddamento del gas. Successivamente, il biogas attraversa tre stadi di membrane che consentono la separazione efficiente del metano dalla CO₂, ottenendo un biometano di alta qualità. Per la cronaca, Jenbacher è un fedele sodale di AB nella motorizzazione dei gruppi per il biogas. AB ha curato ogni fase del progetto, dall’ingegneria al commissioning, fino alla manutenzione full-service, assicurando performance elevate e continuità operativa. L’impianto tratta fino a 50.000 tonnellate annue, generando 11,4 milioni di Smc di biogas e 6,4 milioni di Smc di biometano all’anno.
A proposito di Iveco, sono sei i veicoli consegnati a Logter, società del gruppo Koster specializzata in logistica ambientale. Quattro Iveco S-Way alimentati a Gnl e due a Cng.

Il punto di vista di Torino
Siro Fabbri, Responsabile Trazioni Alternative Iveco Mercato Italia, ha affermato: «Iveco, grazie a un’esperienza pluriennale nel campo delle trazioni alternative, ha da sempre creduto nel valore del biometano, un esempio virtuoso di economia circolare. Infatti, le sinergie locali, nell’attuale contesto nazionale, continuano a rappresentare il perno attorno a cui ruota il successo del mix multi-tecnologico, grazie ai numerosi investimenti degli energy provider per lo sviluppo sempre più capillare della rete infrastrutturale del biometano in Italia. Ringraziamo tutti gli attori coinvolti in questo importante processo di decarbonizzazione che, passo dopo passo, si concretizza in modo efficiente e sostenibile».