JCB celebra gli 80 anni proprio dove tutto ebbe inizio
Le celebrazioni sono iniziate il 22 ottobre 2025 con una targa commemorativa scoperta da Lord Bamford presso Hollydene House, nel punto esatto dove nel 1945 Joseph Cyril Bamford fondò l’impresa in un piccolo garage.
L’iconico marchio britannico JCB ha celebrato il suo 80° anniversario con una giornata di eventi che ha riportato la famiglia Bamford e i dipendenti alle origini dell’azienda. Le celebrazioni sono iniziate il 22 ottobre 2025 con una targa commemorativa scoperta da Lord Bamford presso Hollydene House, nel punto esatto dove nel 1945 Joseph Cyril Bamford fondò l’impresa in un piccolo garage.
La festa di JCB e i commenti a margine
Joseph Bamford costruì qui il suo primo rimorchio agricolo utilizzando rottami bellici, vendendolo per 45 sterline. “Il primo ricordo che ho dell’attività è di me che giocavo nell’officina di mio padre. Siamo cresciuti enormemente da allora, ma restiamo fedeli ai suoi valori”, ha dichiarato Lord Bamford.
Alla cerimonia era presente anche il vicesindaco di Uttoxeter, Aaron Mansfield, che ha sottolineato “l’orgoglio della città nell’essere la culla di una delle aziende manifatturiere di maggior successo del Paese”.
Le celebrazioni sono poi proseguite nella sede di Rocester, dove oltre 3.500 dipendenti hanno accolto Lord Bamford per una spettacolare processione di macchine simbolo dell’evoluzione del marchio: dal primo Loadall del 1977 al rivoluzionario trattore Fastrac, fino ai più recenti modelli elettrici e a idrogeno. In mostra anche una speciale JCB 3CX “Backhoe in a Box”, una terna a grandezza naturale confezionata come un modellino, visibile al pubblico fino a gennaio 2026.
“Quando divenne Presidente nel 1975, esisteva una sola fabbrica JCB. Oggi contiamo 22 stabilimenti e oltre 19.000 dipendenti”, ha ricordato l’amministratore delegato Graeme Macdonald.
Concludendo la giornata, Lord Bamford ha reso omaggio al fondatore: “Mio padre sarebbe orgoglioso di JCB a 80 anni. Continueremo a cercare sempre un modo migliore, restando fedeli al nostro spirito jamais content”.









