Per il motore a idrogeno di JCB è arrivata l’omologazione dell’Unione Europea
JCB ha finalmente raggiunto l'omologazione per il 4,8 litri a idrogeno da parte dell'unione Europea

JCB, l’azienda tuttora nelle mani della famiglia Bamford, che nel 2025 festeggia il suo 80° anniversario, ha raggiunto un altro traguardo, ottenendo la prima omologazione UE completa del suo motore a idrogeno per l’utilizzo su macchine mobili non stradali. Finalmente, dopo lo sdoganamento da parte di undici autorità nazionali europee e, a stretto giro di posta, del governo britannico, è arrivato il via libera di Bruxelles.
Motore a idrogeno JCB omologato, il commento di Bamford
Il motore a idrogeno JCB è stato approvato per la vendita e l’utilizzo su macchine e attrezzature Oem di terze parti in tutti i 27 Stati membri dell’UE e in ogni territorio che riconosce le omologazioni UE (ad esempio, i territori SEE ed EFTA). Il certificato di omologazione UE è stato rilasciato in conformità al Regolamento UE 2016/1628 e certifica il motore a combustione a idrogeno JCB secondo le vigenti normative sulle emissioni Stage V dell’UE.
Il Presidente dell’azienda britannica, Anthony Bamford, ha dichiarato: «Non potrei essere più felice per il team JCB, che ha lavorato tanto per portarci a questo punto. Ora ci concentreremo sull’introduzione, sul mercato, della nostra tecnologia a idrogeno. I clienti JCB attendono pazientemente che le nostre attrezzature a idrogeno facciano la differenza nei loro cantieri. Non dovranno aspettare ancora a lungo».
A proposito di JCB e delle potenzialità dell’omologazione

Lo stesso Bamford ha chiuso il suo intervento senza negare la soddisfazione per il fatidico traguardo dell’omologazione: «Questo è un altro momento molto significativo per il programma JCB sull’idrogeno. Non molto tempo fa, alcuni dicevano che in Europa per questa tipologia di motore il destino era segnato. Il fatto che JCB abbia ottenuto la piena omologazione UE, è la prova che il motore a combustione interna ha un futuro promettente nella ricerca di un mondo a zero emissioni nette».