Il primo “Punch Technology Day”, che si è svolto il 30 settembre, ha puntato i riflettori su temi come la mobilità sostenibile, l’intelligenza artificiale, la conversione dei motori termici, alimentati a combustibili fossili, in propulsori ad idrogeno.

La transizione ecologica e la decarbonizzazione sono le leve dello sviluppo dei prossimi anni e di un Piano Strategico per la Mobilità, che minimizzi gli impatti economici e sociali sulla catena di fornitura. L’innovazione e le tecnologie come l’idrogeno consentiranno al Gruppo Punch di combinare la transizione ecologica e l’occupazione nell’industria automobilistica.

La multinazionale belga, che ha acquisito nel febbraio 2020 il centro engineering General Motors, che si trova nella cittadella politecnica di Torino, riconferma ancora una volta il suo impegno verso un futuro a zero emissioni. Punch Torino non è stata scelta a caso dal gruppo per questo importante evento. La sede torinese, infatti, ha recentemente assunto la responsabilità globale delle attività di Ricerca e Sviluppo, a riprova della volontà del suo fondatore di investire in Italia, confidando nel supporto delle istituzioni e degli stakeholders del territorio.

Durante l’evento, Guido Dumarey, presidente e fondatore del Gruppo Punch, e Pierpaolo Antonioli, Chief Technology Officer, hanno presentato la visione di Punch su transizione energetica, decarbonizzazione e mobilità, sottolineando come la strategia del gruppo miri a soddisfare le moderne esigenze di mobilità collettiva, individuale e commerciale grazie a soluzioni a zero impatto ambientale. Pierpaolo Antonioli commenta: “Ci prepariamo alla transizione ecologica sviluppando nuove tecnologie e soluzioni alternative di mobilità. L’utilizzo dell’idrogeno nell’industria e nei trasporti aprirà opportunità di crescita economica e sociale, salvaguardando l’ambiente. Inoltre, la sostenibilità dovrà necessariamente coniugare transizione energetica e decarbonizzazione con competitività del territorio, crescita economica e mantenimento dei posti di lavoro”. Antonioli conclude: “Creare un ecosistema dell’innovazione e del prodotto è un compito essenziale che le istituzioni devono prendersi in carico per aiutare il mondo imprenditoriale a tenere il passo in un ambiente altamente dinamico e competitivo”.

A coronamento dell’evento, in anteprima in Italia, un tour esclusivo attraverso le nuove tecnologie e i nuovi progetti, tra cui un prototipo di un’imbarcazione (nella foto di apertura) e di un pick-up (sotto), entrambi con motopropulsione ad idrogeno.

Punch idrogeno

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