Renergia, tra i principali player italiani nelle energie rinnovabili, ha avviato – tramite la controllata Agrimet – un programma di riconversione tecnologica di quattro impianti biogas nelle province di Brescia e Cremona. L’intervento punta alla produzione di biometano avanzato da reflui zootecnici e scarti agricoli e permetterà, a regime, di generare circa 8 milioni di Smc all’anno, equivalenti al fabbisogno di 8.000 famiglie.

Il progetto rappresenta un tassello centrale nella strategia di crescita industriale del Gruppo Renergia, impegnato nella costruzione di un sistema energetico più sostenibile e circolare. I lavori porteranno alla piena operatività entro giugno 2026.

Renergia, i partner del progetto

L’iniziativa si fonda su una collaborazione integrata con alcuni tra i principali attori italiani della filiera: AB, riferimento nelle soluzioni per cogenerazione e upgrading del biogas; Corradi e Ghisolfi, specializzati nel revamping di impianti; Start Engineering, società con consolidata esperienza nella progettazione energetica. Una partnership di medio-lungo periodo basata sulla condivisione del know-how e sulla co-progettazione.

Grazie a questa collaborazione, consolidiamo la nostra strategia di crescita nel settore del biometano”, ha dichiarato Luca Vailati, CEO di Renergia. “Il know-how tecnico di AB, Corradi e Ghisolfi e Start Engineering ci permette di accelerare lo sviluppo di impianti agricoli innovativi”.

Mettere la nostra tecnologia al servizio di questo progetto significa contribuire in modo concreto agli obiettivi del PNIEC” ha affermato Angelo Baronchelli, Presidente di AB, sottolineando l’impiego dei sistemi BIOCH4NGE ed ECOMAX.

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