Saim Industrial amplia la gamma di soluzioni ibride per il settore industriale e le presenta al GIS
Saim Industrial, al GIS di Piacenza, ha presentato il nuovo Range Extender e annunciato la prima applicazione del suo motore ibrido integrato.

Saim Industrial, business unit dell’omonima azienda e distributore esclusivo in Italia dei motori Kubota, continua a consolidare la propria presenza nel campo delle soluzioni ibride per il settore industriale. Dopo aver presentato il suo nuovo Range Extender, l’azienda compie un ulteriore passo avanti nel percorso di sviluppo del motore ibrido integrato.
Il Range Extender di Saim
Il Range Extender rappresenta una soluzione innovativa per superare i limiti di autonomia dei veicoli elettrici, pensata per applicazioni in ambito agricolo, construction e industriale. Il sistema, composto dal motore endotermico Kubota Z482 da 9,9 kW abbinato a un generatore da 4 kW, funge da generatore di corrente per ricaricare batterie a 48 V, garantendo fino al 100% di ricarica (80 A/h in modalità rapida e 5 A/h in modalità lenta).
Saim Industrial fornisce il Range Extender come pacchetto plug and play, completo di radiatore, filtro aria, silenziatore, controller e centralina con protocollo CAN-Bus, per un’integrazione semplice e veloce con i pacchi batteria esistenti. Grazie alle dimensioni compatte, il sistema non richiede modifiche strutturali al vano motore e consente di ottenere una macchina full electric che, “in caso di necessità, può sfruttare un motore diesel al massimo dell’efficienza, riducendo i consumi e garantendo continuità operativa”.
Il motore ibrido integrato di Saim
Parallelamente, Saim Industrial ha annunciato la prima applicazione sul campo del suo motore ibrido integrato, scelto da un importante costruttore di piattaforme aeree. Il sistema combina un diesel Kubota D1105-K da 18,5 kW con un motore elettrico SAIM da 48 V e 12,8 kW, per una potenza complessiva di oltre 30 kW in modalità ibrida. Il motore può operare in cinque diverse modalità: solo diesel, solo elettrico, ibrida, rigenerativa e automatica. Questa versatilità consente di “rispondere alle normative più restrittive sulle emissioni senza dover ricorrere a macchinari full-electric”, sottolinea l’azienda.
Saim Industrial ha inoltre avviato trattative con altri OEM dei settori agricolo e construction, confermando di aver intercettato una crescente domanda di soluzioni ibride compatte e flessibili.
Entrambe le innovazioni sono state presentate al salone GIS di Piacenza, dal 25 al 27 settembre 2025.