In ogni settore c’è sempre il soggetto a cui tocca il lavoro duro. In campo portuale, ci sono pochi dubbi: a farsi carico dello sforzo più ingente, metà balia e metà guardiano, sono le navi rimorchiatrici. Che, per farsi carico dell’accompagnamento delle enormi navi merci che circolano tra i moli, hanno bisogno di poter contare su una sala macchine degna di questo nome. A tal proposito, l’armatore Sanmar Shipyard ha siglato con Mtu un contratto che “lega” il motorista di Friedrichshafen alla consegna di otto 16V 4000 M73L, che verranno utilizzati per muovere rimorchiatori da 90 tonnellate di potenza di traino. Attualmente, circa la metà dei modelli realizzati dal costruttore turco è dotata di propulsore Mtu.

Un accordo per il porto di Tangeri

I motori usciti dalla fucina di Mtu verranno assegnati, in coppia, a imbarcazioni Robert Allen/ Rastar 2900 SX, destinate ad operare al porto Tangeri per conto di Svitzer. Lunghi appena meno di 30 metri, nel corso del 2018 i mezzi entreranno nella flotta dell’azienda danese (che ha in tasca un contratto ventennale col terminal marocchino, il secondo porto più utilizzato dalle navi container in Africa). L’accordo recentemente siglato tra l’armatore e la divisione motoristica di Rolls-Royce sul Lago di Costanza prevede, oltre alla consegna di otto motori della serie 4000, un’opzione per altri quattro (nello specifico: serie 4000 M63, da 2mila chilowatt di potenza ciascuno, in grado di muovere rimorchiatrici con potenza di traino nell’ordine delle 70 tonnellate). Ogni rimorchiatrice potrà godere i benefici di un output da 2.700 chilowatt (a 1.850 giri), moltiplicato per le due unità a bordo.

Una premiere in questo segmento di mercato

«Siamo rimasti impressionati dalla validità del supporto tecnico, del service e dell’affidabilità dei motori Mtu: è il motivo per cui ci siamo rivolti ancora ad Mtu per allestire le nuove Robert Allen/ Rastar 2900sx» ha commentato il direttore di Sanmar Shipyard Ali Gürün. Knut Müller, vertice della Marine and Government Business Division di Mtu, ha affermato: «Questa è la prima volta che motori ad alta potenza vengono utilizzati su navi rimorchiatrici di questa stazza. Ad oggi, è stato possibile utilizzare motori a media potenza per rimorchiatrici con potenza di traino fio a 85 tonnellate. Siamo felici di entrare in questo mercato».

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