eima

Tra i mille volti delle biomasse Sebigas ce ne mostra uno inedito, quello della birra. Cosa c’entrano malto e luppolo fermentati con la femerntazione anaerobica? Ce lo spiega proprio la società di Olgiate Olona, che dalla fondazione sta veleggiando verso la soglia dei 90 impianti realizzati. Anche al di fuori dei confini nazionali.

I sottoprodotti della birra secondo Sebigas

Trebbie, lievito ed acque reflue sono tre biomasse ottimali per l’alimentazione di un impianto biogas. A seconda della biomassa, in termini di qualità e quantità, a disposizione del birrificio, SEBIGAS suggerisce il reattore più adatto scegliendo tra il CSTR e l’anMBBR. Per le biomasse solide è preferibile l’utilizzo del reattore CSTR, una soluzione flessibile, adatta alla digestione anaerobica di biomasse eterogenee e complesse, che garantisce stabilità nella produzione di biogas. La produzione di biogas di trebbie e lieviti è stimata circa 110 Nm3/t di tal quale di biomassa. Nel caso degli effluenti estremamente liquidi, invece, è preferibile il reattore anMBBR, una soluzione adatta alla gestione in loco anche di elevati volumi di stream, in ridotti volumi di digestione.

Un gran dispendio di energia

Secondo l’annual report 2023 di Assobirra, in Italia, dove nel 2023 sono stati prodotti 17,43 milioni di ettolitri, per un solo ettolitro di birra sono necessari 7 kWh. 

CSTR e anMBBR

Il CSTR (Continuous-Flow Stirred Tank Reactor) è una soluzione tecnologica che necessita di un’alimentazione di biomassa con flusso continuo. La biomassa convogliata nel reattore viene costantemente miscelata per garantire una perfetta omogeneizzazione. In questo reattore, il processo di digestione anaerobica avviene a temperature controllate e per tenori di sostanza secca inferiori al 10%. Il tempo di ritenzione è variabile e dipende dalle tipologie di biomasse utilizzate come alimentazione dell’impianto.

Il reattore anMBBR (Moving Bed Bio Film Reactor) è una soluzione tecnologica per il trattamento delle acque reflue industriali in digestione anaerobica. L’anMBBR viene applicato nelle aziende dell’agro-industria, i cui processi produttivi sono costituiti dalla produzione di effluenti altamente diluiti e da un basso tenore di sostanza secca, quali, caseifici, birrifici, distillerie, aziende della trasformazione della carne, zuccherifici, etc.

SEBIGAS E I FICHI D’INDIA

In primo piano

Articoli correlati

Rolls-Royce Power Systems: la Serie mtu 4000 è pronta per l’acqua

Questo è il significato della sigla “H2 ready”, che il TÜV Süd ha rilasciato agli mtu a gas della serie 4000. Per essere precisi, il certificato di compatibilità con l’idrogeno vale per le applicazioni stazionarie. Considerando la trasversalità di Rolls-Royce (vedi i traghetti sul Lago di Costanza),...

Deutz annuncia il programma di riduzione dei costi

In occasione del Capital Markets Day di Colonia, Deutz ha presentato un aggiornamento della sua strategia Dual+ e ha annunciato un programma di riduzione dei costi per contrastare il calo della domanda indotto dal ciclo.
News