Simplifhy tra le 120 startup europee a più alta crescita secondo Sifted
Simplifhy è stata inserita al 116° posto della prestigiosa classifica di Sifted dedicata alle startup europee con la più alta crescita di fatturato.
Simplifhy è stata inserita al 116° posto della prestigiosa classifica di Sifted dedicata alle startup europee con la più alta crescita di fatturato. Un riconoscimento che corona un 2024 da record: 1,9 milioni di euro di fatturato (+40% rispetto al 2023), oltre 2 milioni di valore della produzione e 75.000 euro di utile netto.
Sifted e il riconoscimento a Simplifhy
In meno di cinque anni, l’azienda è passata da 3 a 10 dipendenti, affermandosi come solution provider di riferimento nel mercato italiano dell’idrogeno e ponendo le basi per un’espansione europea. In qualità di società benefit, Simplifhy fa della decarbonizzazione industriale la propria missione: ogni progetto mira alla riduzione delle emissioni e al supporto concreto della transizione energetica, contribuendo alla costruzione di un futuro più sostenibile.
“Essere inseriti nella classifica di Sifted rappresenta il riconoscimento di un percorso fatto di scelte strategiche ponderate e di capacità di crescere in modo robusto anche in un mercato complesso come quello dell’idrogeno”, commenta Sergio Torriani, CEO di Simplifhy. “Abbiamo dimostrato che è possibile costruire un’azienda industriale di successo, con un’anima progettuale forte, capace di competere con l’intero mercato europeo”.
La forza di Simplifhy risiede in un modello chiaro: integrare soluzioni e tecnologie certificate grazie a partner solidi, offrendo ai clienti servizi ad alto valore aggiunto. Questo approccio ha reso l’azienda un partner strategico per l’implementazione di progetti a idrogeno nei settori industriale ed energetico.
“I numeri parlano da soli: 1,9 milioni di euro di fatturato e una chiusura in utile nel quarto anno di vita sono il frutto di una gestione prudente e sostenibile”, sottolinea Jacopo Machnitz, Responsabile Finanziario. “La sfida, in ottica 2025, è confermare questi risultati in un contesto di riduzione dei fondi PNRR”.









