Durante la fiera di Konya sono stati svelati i trattori Tumosan dalle livree ispirate ai modelli FiatAgri. Un tuffo nel passato per un’azienda che dal 1975 si è ritagliata un ruolo di primo piano nello scenario della meccanizzazione agricola della penisola anatolica. E sotto il cofano batte un cuore altrettanto turco. 

Tumosan, i motori Stage V, se li fa in casa

Tumosan (acronimo di Türk Motor Sanayi ve Ticaret Anonim Şirketi) è autarchica nella propulsione. Fatto tutt’altro che banale in considerazione dell’entrata in vigore dello Stage V anche all’ombra dei minareti di Istanbul ed Ankara. La linea di fuoco si articola in modelli a 3 e 4 cilindri, che presentano una corsa di 115 millimetri e un alesaggio variabile, a 105 mm e 106,5 mm (entrambe le canne si aggirano poco sotto e poco sopra il litro). Per iniezione ed elettronica si avvalgono della collaborazione di Stanadyne e Bosch. Lo scorso anno proprio a Konya i colleghi di TRATTORI hanno intervistato il management che aveva annunciato che entro la fine del 2025 avrebbero alzato della potenza con gamma Stage V fino a 92 chilowatt. E così è stato, confezionando un pacchetto di post-trattamento omologato per la fase quinta delle normative europee avvalendosi di catalizzatore, filtro antiparticolato e Scr. Passaggi successivi, la soglia di 128,7 kW da raggiungere in un biennio, quella 158 kW entro un lustro. Tutti i trattori dai 110,3 chilowatt in su monteranno motori Tumosan a sei cilindri, peraltro già in produzione per i settori bellico e marino. 

Cos’altro possiamo dirvi?

 In abbinamento la collaudatissima trasmissione Hi-Lo Carraro caratterizzata da quattro marce e tre gamme più la mezza marcia idraulica per un totale di 24 rapporti in entrambi i sensi e una velocità massima dichiara di 45 chilometri orari. Controllo elettronico standard per il sollevatore posteriore da 5 mila chili e doppio regime per la PTO: 540 e 540E.

Il trattore equipaggiato dallo Stage V da 92 kW (125 cavalli) prevede di serie il compressore e l’aria condizionata in cabina. La produzione in serie inizierà quest’estate ed è ancora presto per la formulazione del prezzo di listino ma la stazza poderosa, l’allestimento tutto sommato completo per un aziendale entry level e il design che riporta alla mente i gloriosi Fiat sono tutti requisiti ‘ammiccanti’ anche per una certa fascia di agricoltori nostrani nel caso Tumosan decidesse di spingersi in Italia. La gamma denominata ‘classic’ nelle declinazioni 6000 e 8000 è infatti prodotta su licenza Fiat fin dal 1981 e tuttora identica agli storici Fiatagri nel look e nella livrea.

STAGE V E TURCHIA? C’È ANCHE SAME

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