Weichai e Belarus: quella sottile linea rossa
Presentato a Minsk in pompa magna, il Belarus 5425 Titan grazie a Weichai è il trattore convenzionale più potente al mondo

La collaborazione tra Weichai e Belarus contraddice un luogo comune. Si pensa alla Cina e si pensa alle batterie. Invece per la propulsione i cinesi mettono in campo anche le loro bocche da fuoco nella più occidentale delle tecnologie: il motore a combustione interna. In questo caso a sventolare la bandiera rossa del Dragone è Weichai, che da alcuni anni rettifica verso l’alto il record di efficienza, in collaborazione con Bosch.
I 542 cavalli di Weichai al servizio del Belarus 5425 Titan
Confermata la classica livrea rossa del brand ma si nota subito una ricerca stilistica sino ad ora solo abbozzata in quel di Minsk con cofano spiovente e un bel musetto nero sovrastato dalla griglia di aspirazione del motore. Il cuore del Titan è un sei cilindri cinese Weichai da 13,5 litri che sviluppa 542 cavalli di potenza massima e 2.450 Nm di coppia, posizionandosi dunque ai vertici della categoria nonostante gli standard di emissioni siano Stage IIIA quindi non omologati alle nostre latitudini.
Prodotto dalla Fabbrica di Trattori di Minsk (MTZ) in Bielorussia, il 5425 rimane fedele a un’architettura classica (4 ruote motrici, telaio rigido), sfruttando una dotazione tecnologica tutto sommato di prim’ordine considerato che qui a contare sono soprattutto i muscoli. La trasmissione Full Power Shift 18×6 a gestione elettro-idraulica consente cambi marcia sotto carico senza interruzione di potenza, la frizione è multidisco in bagno d’olio e i freni sugli assali anteriore e posteriore, a dischi multipli in bagno d’olio, sono azionati idraulicamente.
L’impianto idraulico si distingue per una portata combinata di ben 350 litri/minuto (due pompe a pistoni assiali da 210 e 140 l/min), prestazioni che lo rendono adatto anche all’impiego con attrezzi agricoli di grande capacità o funzionamento continuo. Il sollevatore posteriore può movimentare fino a 17 tonnellate, mentre quello anteriore arriva a 5.
Un approccio glocal (componenti bielorussi, respiro internazionale)

Oltre l’80% dei componenti del 5425 proviene direttamente da impianti bielorussi. Il motore, il sistema idraulico e gli pneumatici (Trelleborg) sono le uniche eccezioni. Il resto, dal telaio alla trasmissione, dall’elettronica alla cabina, è progettato e prodotto in Bielorussia. Una menzione a parte va al sistema di sospensione, fornito da un’azienda svedese.
Il debutto ufficiale del modello è avvenuto durante la fiera Belagro 2025 a Minsk, con un discorso del CEO Sergej Avramenko che ha sottolineato come il Belarus 5425 non sia un prodotto isolato, ma l’ammiraglia di una nuova serie di trattori super potenti: la gamma Titan. Così hanno commentato: “Il 5425 è solo l’inizio. Questa macchina rappresenta una nuova era per la nostra ingegneria. Non è solo potente, è costruita per durare e per lavorare in condizioni estreme. Il suo arrivo cambia le regole del gioco“.