ANIE, 80 anni e non sentirli: “Verso una nuova competitività industriale europea”, il titolo dell’ultimo studio
ANIE compie 80 anni. Presentato lo studio “Verso una nuova competitività industriale europea: Il ruolo dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica". Esso individua tre chiavi per garantire la sovranità industriale e tecnologica del Paese: Capitale umano, Innovazione e Ricerca & Sviluppo, Resilienza della supply chain.

Il 2025 è un anno importante per ANIE, che compie 80 anni. Traguardo degno di nota, celebrato in occasione dell’evento “Da 80 anni ANIE conduce OLTRE” svoltosi presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria. L’associazione raggruppa oltre 1.100 imprese ad alta e medio-alta tecnologia attive nelle filiere dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
Celebrazioni ma non solo, perché al contempo è stato presentato lo studio “Verso una nuova competitività industriale europea: Il ruolo strategico dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica”, realizzato da The European House – Ambrosetti e ANIE, con il contributo del Research Department di Intesa Sanpaolo. Lo studio in questione propone un’analisi dei trend che stanno ridisegnando le catene del valore industriale, offrendo indicazioni concrete di policy per rafforzare la competitività del sistema industriale nazionale ed europeo.

La filiera delle tecnologie elettrotecniche ed elettroniche
Nel contesto di un’Europa che viaggia verso la transizione green e digitale, l’Italia può contare sulla filiera delle tecnologie elettrotecniche ed elettroniche che costituiscono oltre il 56% del PIL nazionale. Imprese, queste, che hanno dimostrato importanti capacità di adattamento e crescita, trainate proprio dalla spinta verso la transizione digitale ed ecologica.
Secondo l’analisi di Intesa Sanpaolo, basata sul confronto tra un campione di 738 imprese rientranti nel perimetro ANIE, tra il 2019 e il 2023 l’incremento della filiera in questione è stato prossimo al 40%, contro una crescita del 25% circa del resto dell’economia.
Le chiavi per resistere e migliorare
Lo studio individua tre chiavi per garantire la sovranità industriale e tecnologica del Paese: Capitale umano, per superare la discrepanza tra domanda e offerta di competenze tecnologiche e rafforzare la formazione tecnica; Innovazione e Ricerca & Sviluppo, per consolidare la leadership europea in aree chiave come l’elettronica avanzata, l’efficienza energetica, la mobilità elettrica e le reti intelligenti; Resilienza della supply chain, per ridurre le dipendenze da fornitori extraeuropei e affrontare le vulnerabilità geopolitiche.
I risultati dello studio evidenziano, dunque, che la strada da seguire è quella della promozione di un ecosistema favorevole all’innovazione, della valorizzazione del capitale umano, del rafforzamento della capacità produttiva nazionale e della costruzione di una filiera tecnologica autonoma, resiliente e sostenibile.