MAN Engines porta in dote all’edizione alle porte di Agritechnica il D4276 e il D2676 per applicazioni mobili e l’E3872 a gas per la generazione e la cogenerazione.

E sono proprio quelli di MAN a fornirci un’anteprima di ciò che vedremo ad Agritechnica. Un’offerta equilibrata, che include motori di grosso calibro per la trazione, motori stazionari a gas, pacchi batteria e il TGS 18.540 4×4 BL SA.

Iniziamo con i D4276 e D2676 per trattori e macchine da raccolta

All’Agritechnica 2025 MAN Engines presenterà soluzioni di propulsione strategicamente ulteriormente sviluppate sotto il tema chiave Powering the green transformation – off-road solutions for the future (Alimentare la trasformazione verde – soluzioni off-road per il futuro), in linea con il motto della fiera “Touch Smart Efficiency” (Toccare l’efficienza intelligente).

MAN Engines dimostra ancora una volta come le innovazioni intelligenti e le soluzioni di sistema ben studiate aprano la strada alla tecnologia agricola a prova di futuro,” afferma Reiner Roessner, Responsabile delle Vendite di MAN Engines. “Come tecnologia ponte, anche i motori a gas stazionari MAN Engines offrono un importante contributo alla trasformazione del settore energetico e consentono una notevole riduzione delle emissioni di CO₂. Le soluzioni di MAN Engines sono quindi sinonimo di un’agricoltura responsabile e orientata al futuro.”

Che si tratti di motori ad alte prestazioni per macchinari agricoli, di motori a gas innovativi per la generazione di energia, di unità rigenerate originali, del nuovo MAN BatteryPack o del camion MAN appositamente modificato per l’agricoltura e la silvicoltura, ad Agritechnica 2025 presenteremo soluzioni per ogni fase della catena del raccolto: dal lavoro sul campo alla fornitura di energia e al trasporto efficiente,” afferma Hubert Gossner, Responsabile Off-Road & Power di MAN Engines.

Nel caso del D4276, l’integrazione dell’ultima generazione di centraline di controllo ha portato a un’ottimizzazione completa delle varianti con geometria della turbina variabile e fissa. I primi risultati al banco prova mostrano un risparmio di carburante fino al tre percento.

Anche il motore MAN D2676 riceve un aggiornamento completo, che si basa su una nuova centralina di controllo del motore e un motore di base completamente rivisto. L’aumento della potenza da 383 a 404 chilowatt è reso possibile da un nuovo albero motore, combustione rivista, albero a camme e pistoni, insieme a un sistema di iniezione, modulo olio e filtro carburante modificati. Il rapporto di compressione più elevato assicura un consumo ridotto fino al sette percento, a seconda della rispettiva applicazione e delle condizioni operative.

Con l’integrazione della sicurezza funzionale in conformità con la norma ISO 26262 nello sviluppo dei motori D4276 e D2676, è stato compiuto un altro passo lungimirante. Questo aspetto della moderna tecnologia dei veicoli garantisce che i sistemi rilevanti per la sicurezza reagiscano in modo affidabile e controllato anche in caso di guasto.

Il D4276 e il D2676 – come tutti i motori off-road di MAN – sono preparati per combustibili alternativi. Sono sviluppati e costruiti presso il centro di competenza MAN a Norimberga, dove vengono promosse innovazioni nei motori diesel, a gas naturale, biogas, idrogeno e a batteria elettrica.

Ad Agritechnica sarà esposto un MAN D2676 con una struttura di supporto della coppa dell’olio utilizzata nel trattore Fendt 1000 Vario. Questo motore sarà esposto insieme a un sistema di post-trattamento dei gas di scarico EU Stage V, composto da un catalizzatore Scr e un filtro antiparticolato diesel. Inoltre, un modello del MAN D4276 permetterà di dare uno sguardo all’interno del motore a sei cilindri in linea di serie più potente di MAN Engines nel settore off-road.

Ad Agritechnica ance il MAN E3872

Un altro esponente ad Agritechnica è il motore a gas MAN E3872, in produzione di serie da metà 2024. Nello scenario dell’attuale pacchetto biomassa del governo tedesco, esso rappresenta, nelle configurazioni doppie e triple, una soluzione ideale per i requisiti di potenze più elevate con crescente flessibilità. La combinazione modulare di diversi di questi moderni gruppi elettrogeni con una potenza di 735 kW consente di coprire importanti gamme di potenza nel campo della cogenerazione – come potenze totali >1 MW o 2 MW – migliorando al contempo la capacità di variazione del carico, l’elevata disponibilità e i tempi di servizio ridotti grazie alla ridondanza dei singoli motori.

Lo sviluppo di questo motore da 30 litri si basa sull’esperienza di milioni di ore di funzionamento della variante MAN E3262 da 26 litri. Oltre agli aumenti di resistenza del basamento, le differenze elementari riguardano principalmente la revisione del concetto di turbocompressore, il processo di combustione e le testate dei cilindri.

man agritechnica

Il MAN E3872 raggiunge un’efficienza elettrica fino al 44,4% nella variante a gas naturale e un’efficienza complessiva fino al 90% nel funzionamento in cogenerazione. Nel funzionamento a biogas, i valori sono fino al 43,5% di efficienza elettrica e 89% di efficienza totale, rendendo il motore ideale sia per le classiche applicazioni cogenerative che per l’uso in impianti a biomassa ammissibili a finanziamento.

A seconda della versione, il MAN E3872 scende al di sotto dei rigorosi limiti di emissione di 250 mg e 500 mg di NOx per metro cubo standard – e soddisfa quindi gli attuali requisiti per l’uso nell’ambito del pacchetto biomassa del governo tedesco.

Oltre a questo?

Nel prossimo articolo, vi aggiorneremo sui motori rigenerati per macchinari agricoli, sul BatteryPack e sul MAN TGS 18.540 4×4 BL SA, camion appositamente progettato per applicazioni agricole.

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