Man D4276: passerella in campagna

Il Man D4276 ha visto alluce pochi mesi fa ed è già pronto per l’agricoltura. Dopo l’anteprima al Bauma di Monaco, il 16,2 litri D4276 (142 millimetri di alesaggio e 170 millimetri di corsa), conferma che Man crede ancora nei motori diesel, soprattutto per le applicazioni più ‘muscolose’. È stata scelta da Agco Corporation per la mietitrebbia Ideal 10. Seguono le caratteristiche principali del monoblocco e tedesco, che ad Hannover è un candidato naturale per le grandi macchine da raccolta.

A BRACCETTO CON LE IDEAL DI AGCO

Con una potenza di 581 chilowatt a 1.900 giri e un peso di 1.280 chili, questa centralina è il più potente motore a sei cilindri in linea per macchine agricole che Man Engines abbia mai sviluppato. Questo picco di potenza è stato raggiunto  grazie all’approccio alla sovralimentazione, con turbo a geometria fissa, che consente una coppia massima di 3.400 Nm tra 1.350 e 1.600 giri.

Uno scatto dal basso del D4276.

Dice Rössner

«Con la D4276 offriamo ai costruttori Oem un motore facile da integrare e che, grazie alle sue caratteristiche di prestazioni uniche, aiuterà a differenziare loro e le loro macchine dalla concorrenza», ha commentato Reiner Rössner, responsabile vendite di Man Engines. Per rispettare gli attuali livelli di emissione, il D4276 si affida al sistema compatto, flessibile e modulare di post-trattamento dei gas di scarico (Ega) di Man Engines, e sarà disponibile per i principali mercati nei modelli conformi alle norme UE Stage V e Epa/Carb Tier 4 sulle emissioni. Il D4276 si basa sulla base del D3876, ed è stata sistematicamente sviluppata per soddisfare le crescenti esigenze di prestazioni delle applicazioni pesanti nelle macchine agricole.

Il 16,2 litri visto dal lato volano.

Man D4276 sulle ‘orme’ del D3876

Per raggiungere questo obiettivo, è stato necessario migliorare ulteriormente il già eccellente rapporto peso/potenza del D3876, Diesel of the year 2016. Ciò ha comportato un aumento di quattro millimetri dell’alesaggio da 138 millimetri a 142 millimetri, con l’effetto di portare la cilindrata da 15,3 a 16,2 litri. Una modifica del common rail ottimizza l’alimentazione di carburante. L’utilizzo di una pompa ad alta pressione completamente rinnovata genera migliora l’iniezione di carburante fino al 40 percento, mentre i carichi vibrazionali e le emissioni sonore rimangono costanti. Gli iniettori diesel ulteriormente sviluppati appositamente per la D4276 con portata migliorata ed elevate pressioni di iniezione fino a 2.500 bar garantiscono un grado ideale di nebulizzazione e penetrazione del carburante. Il risultato è una combustione che ridimensiona il volume delle particelle di soot, combinata alla riduzione del consumo di fluidi.

ETS, MAN E LE IDEAL: IL VERTICE DEL TRIANGOLO È A BREGANZE

 

 

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