Bosch amplia la sua offerta nell’ambito dei sistemi sterzanti idraulici: Bosch eXchange conta, infatti, ben 24 ulteriori sistemi completi destinati ai maggiori produttori europei di autoveicoli, tra cui Citroën, Dacia, Fiat, Ford, Hyundai, Kia, Nissan, Opel, Peugeot, Renault, Seat, Škoda, Volvo e Volkswagen.

«Soprattutto in caso di incidente, i sistemi sterzanti danneggiati dei veicoli coinvolti devono essere sostituiti. Se sono danneggiati, i sistemi sterzanti idraulici possono perdere la tenuta, con il rischio che si verifichino perdite d’olio o che penetri acqua. In entrambi i casi possono provocare gravi danni al sistema sterzante, un componente del veicolo fondamentale per la sicurezza», spiega la casa tedesca.

Bosch sistemi sterzanti idraulici

Bosch e i sistemi sterzanti idraulici per il risparmio di energia

Rispetto alla produzione dei componenti nuovi, la rigenerazione permette di risparmiare sia materie prime sia energia. Ciò consente di risparmiare risorse e proteggere l’ambiente. I sistemi sterzanti Bosch eXchange, sottoposti a test approfonditi e minuziosi, godono della stessa garanzia dei sistemi nuovi.

La divisione Automotive Aftermarket

La divisione Automotive Aftermarket di Robert Bosch fornisce al mercato del post-vendita e alle officine di riparazione di tutto il mondo una gamma completa di attrezzature per diagnosi e riparazioni e una vasta gamma di parti di ricambio – dai ricambi nuovi o revisionati alle soluzioni di riparazione – per autovetture e veicoli commerciali.

Il suo portafoglio prodotti comprende prodotti realizzati come primo impianto Bosch, nonché prodotti e servizi post-vendita sviluppati e prodotti internamente. Il Gruppo Bosch, impegnato nello sviluppo di soluzioni innovative per smart home, smart city, Industry 4.0 e mobilità connessa, ha registrato un fatturato di 77,7 miliardi di euro nel 2019.

In primo piano

Articoli correlati

Rolls-Royce potenzia la produzione della Serie 4000 ad Aiken

Rolls-Royce ha annunciato un investimento multi-milionario nello stabilimento di motori di Aiken, per la produzione di mtu Serie 4000. "L'annuncio sottolinea l'impegno di Rolls-Royce nel mercato statunitense e conferma le solide capacità produttive dell'azienda", dice Adam Riddle, CEO di Rolls-Royc...

Idrogeno sì o idrogeno no, questo è dilemma

Il destino dell'idrogeno sembra quanto mai incerto. Le aziende compiono scelte ambigue e i cambi di rotta sembrano sempre dietro l'angolo. L'ultimo, in ordine di tempo, quello di Stellantis che ha deciso di bloccare lo sviluppo dei furgoni a idrogeno.