Il Core75 è stato espressamente concepito per il Fendt 728 Vario. Un’architettura e uno scenario squisitamente agricoli, dunque, come si conviene agli utilizzi domestici della casa madre, nonostante che la prima tappa del suo tour mondiale sia stato il bauma Monaco; la seconda, in Nevada, è stata il Conexpo, per questioni legate al calendario fieristico internazionale. A seguire, con un semplice click, trovate il confronto dei motori di pari taglia: 7,5 LITRI E DINTORNI.

Fendt 728 Vario e Agco Power Core75 sotto la lente della rivista TRATTORI

Fendt core 75

Dai a POWERTRAIN quel che è del powertrain, dai a TRATTORI quel che riguarda i trattori. Ed è quello che faremo noi, in questa sede. Troverete alcuni paragrafi, tra cui quello che segue, inerenti l’ineludibile complemento di qualsiasi catena cinematica, la trasmissione. Debitamente dimensionata, la trasmissione è la stessa introdotta per la prima volta sulla serie 1000, cioè la Variodrive, caratterizzata da una trazione integrale variabile, in cui la coppia viene distribuita tra i due assali in modo indipendente tramite due circuiti di azionamento. Questo consente di migliorare la trazione e la stabilità del trattore su terreni difficili o scoscesi poiché la coppia si sposta automaticamente sull’assale che ha maggiore aderenza. La trazione integrale si innesta e disinnesta automaticamente, per cui l’operatore non deve preoccuparsi di niente. In trasporto, al raggiungimento dei 25 chilometri orari, il motore dell’asse anteriore viene disattivato automaticamente evitando perdite di trascinamento.

Consumi, buona la prima!

Con una cilindrata di 7,5 litri, funziona secondo il concetto di giri ridotto Fendt iD sviluppando una coppia massima di 1.450 Nm a 1.300 giri e 208 chilowatt a 1.700 giri. Potenza che sale a 223 chilowatt per effetto del DynamicPerformance, un surplus di potenza messa a disposizione del trattore per sopperire agli assorbimenti delle varie utenze ausiliarie (ventola, climatizzatore, ecc.) durante il lavoro e in qualsiasi situazione, indipendentemente dalla velocità di avanzamento, dall’azionamento o meno della presa di forza e anche a trattore fermo. Le performance del motore sono garantite anche dall’impianto di raffreddamento che si avvale di una ventola concentrica con una trasmissione idrostatica indipendente che convoglia l’aria sui radiatori spingendola dalla parte anteriore. L’aria più fredda è più densa e dunque contiene più ossigeno, migliorando l’efficienza della combustione. Con una potenza di azionamento inferiore fino al 40 per cento rispetto a quella di una ventola standard, è anche più efficiente e consente di risparmiare carburante. I consumi sono proprio uno dei punti di forza di questo nuovo motore, davvero eccezionali secondo quanto dichiarato dal Agco Power (in questo caso adottiamo il parametro gr/cavalli e non gr/chilowatt): appena 138 gr/cvh. In campo con un aratro quadrivomere Maschio Unico, lavorando a una profondità di 30 centimetri e a una velocità di 10 km/h, i consumi misurati sono stati di 40 litri/ora di gasolio e 3 di urea tecnica.

Fendt core 75

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