Ford F-Max: pronto per lo Stivale

Ford F-Max, dalle Alpi alla Sicilia scende in strada il pesante dall’ovale blu. Un piccolo terremoto che riallinea il parterre dei protagonisti del trasporto merci in Italia ed Europa, scardinando un mercato cristallizzato sull’arcinoto settebello.

SE NE PARLA DA UN PO’. CE LO HA RACCONTATO VADO E TORNO

E chi comanda le operazioni propulsive? Avremo modo di approfondire: al momento si sa che l’Ecotorq è tutto Ford (nessuna intromissione di motoristi in ottica ‘mercato libero’) ed è un 12,7 litri (AxC 130×160 mm), capace di 500 cavalli (367,6 chilowatt) e 2.500 Newtonmetro.

Ford F-Max
Ecotorq: è il nome del 12,7 litri che equipaggia il Ford F-Max. In questa foto, un dettaglio della famiglia Ecotorq dagli archivi Ford Otosan.

Un 12,7 litri per il Ford F-Max

Un capitale che proietta l’Americano in una fascia dove i picchi di potenza si segmentano a 510 cavalli, a 520, Scania ha recentemente potenziato il 500 cavalli a 540, con 2.705 Nm tra 1.000 e 1.400 giri, Man a 560.  Al motore è accoppiato il cambio automatizzato a 12 marce (più due retro) Zf Traxon: una garanzia di affidabilità, funzionalità e precisione. A completare l’architettura del veicolo, sospensioni paraboliche anteriori e pneumatiche posteriori, e freni a disco su tutte le ruote. Tra le dotazioni di sostanza, da segnalare la frenata d’emergenza e l’assistente di corsia.

ZF HA UN NUOVO PADRONE DI CASA: WOLF-HENNING SCHEIDER

Ford F-Max
Ford lancia il guanto di sfida alle sette sorelle del camion. Nella foto, l’AD di Ford Trucks Italia, Massimiliano Calcinai.

Facciamo un salto indietro, alla presentazione stampa svoltasi a Milano giovedì 5 dicembre. In questa sede i vertici di Ford Trucks hanno illustrato la strategia di espansione del marchio sul mercato italiano dei veicoli pesanti. Naturalmente è stata questa l’occasione per conoscere più da vicino l’F-Max, ovvero il modello col quale l’ovale blu si ripresenta sullo scacchiere italiano ed europeo per rinverdire i fasti del leggendario Transcontinental, veicolo che ha fatto la storia dell’autotrasporto tra gli anni 1975 e 1984.

Ford F-Max
Zf ha contribuito alla catena cinematica dell’F-Max con il Traxon.

La compagine societaria. Una partita a quattro

Per approfondire la compagine societaria, ci affidiamo alle parole del comunicato stampa: «F-Trucks Italia è dunque una società per azioni il cui capitale è distribuito in quattro parti: le prime tre, tutte al 31 per cento, sono sottoscritte rispettivamente da Maurelli Group, da Vfm Company, e da Storti Group; la quarta, pari al 7 per cento, è detenuta da Edoardo Gorlero. Tutte figure e nomi noti nel mondo del trasporto, che hanno unito forze e competenze, nei rispettivi settori di appartenenza, per dare vita a questo ambizioso progetto».

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