Si sono spenti da 15 giorni i riflettori sul Bauma 2022, la più nota manifestazione fieristica al mondo dedicata alle macchine da costruzione e per il movimento terra, e distanza di qualche giorno sottolineiamo un’altra importante scelta fatta dal Gruppo Carraro in occasione di questo importante evento. 

Lo stand Carraro dell’edizione 2022 di Bauma Monaco è stato progettato per ridurne l’impatto, in coerenza con un atteggiamento “responsabile” che l’azienda ha adottato da diversi anni. 

Nel fare questo si è puntato su alcuni elementi chiave che potessero contribuire a tale scopo, a partire dalleluci, ad esempio. Sono stati scelti solo corpi illuminanti a basso impatto, in buona parte con tecnologia led, e l’illuminazione è stata concentrata unicamente nelle aree dove era necessaria, secondo la regola “luce solo dove serve”, evitando sprechi importanti di energia. In questo modo gli ambienti sono risultati comunque confortevoli per i visitatori e i prodotti valorizzati opportunamente, ma l’eccesso di luce, a volte tipico dei padiglioni fieristici, è stato evitato. (In coerenza con il 7° obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: Energia pulita ed accessibile)

Ma per prima cosa si è partiti da un progetto architettonico modulare composto di elementi che potessero essere facilmente assemblati senza venire rovinati, garantendone il riuso, nonché gestibili nel migliore dei modi nella movimentazione, riducendo volumi e necessità a livello logistico (e dunque sia l’utilizzo di carrelli elevatori in fiera sia di trasporti su gomma). (In coerenza con il 13° obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: Lotta contro il cambiamento climatico) 

A corollario di ciò l’utilizzo di materiali costruttivi quasi esclusivamente riciclati e riciclabili (quali il legno Mdf o la struttura in estruso di alluminio) con un pressoché nullo utilizzo di solventi. Coerentemente a questa scelta, poi, nello stand i cataloghi cartacei sono stati sostituiti da QR code tramite i quali trovare informazioni in Rete. (In coerenza con il 12° obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: Consumo e produzione responsabili) 

Ultima novità, ma non certo per importanza, la presenza al centro dell’allestimento Carraro di una Virtual Reality Room che ha consentito ai visitatori, accompagnati dallo staff, di fare un percorso virtuale alla conoscenza dei prodotti, con un elevato livello di interazione e di immersività grazie ad appositi visori. Non solo: attraverso questo spazio digitale senza confini è stato inoltre possibile connettersi in remoto con altre persone Carraro dislocate presso il centro R&D dell’Headquarter. In questo modo si è voluto raggiungere il duplice obiettivo di migliorare la qualità della narrazione dell’offerta Carraro ampliando nel contempo la presenza dello staff senza impattare in alcun modo su trasporti e logistica. (In coerenza con il 9° obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: Imprese, innovazione e infrastrutture)

In primo piano

Articoli correlati