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Doha Festival City non rischia di rimanere al buio. Bastano sette secondi ai genset predisposti da Himoinsa per far “risalire la tensione” e riportare tutto alla normalità nel mastodontico centro d’intrattenimento da 670mila metri quadri: negozi luccicanti (oltre 500), ristoranti, cinema e parchi a tema indoor e outdoor. Il flusso di visitatori è nell’ordine del milione e 600mila persone al mese. A chi delegare il mantenimento della normalità? Ad Himoinsa. L’azienda spagnola ha infatti fornito cinque generatori (modello HTW-1745 T5), ognuno in grado di sprigionare 1.736 kVA di energia. Lo start-up è stato perfezionato fino ad assestarsi sulla tempistica record di 7 secondi.

Himoinsa con Mitsubishi e Stamford

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I cinque generatori possono mettere a disposizione un totale di 8.7 MVA di potenza. Le unità portano anche la griffe di Mitsubishi e Stamford. I giapponesi hanno pensato ai motori (S16R Pta), dotati di speed control firmato Woodward, mentre gli inglesi hanno fornito gli alternatori Pi734E, “spinti” a 1900kVA e dotati di un Digital Voltage Governor programmabile, in grado di fornire una risposta più che rapida. L’impianto, naturalmente, è fatto per non temere le soffocanti temperature qatariote: la colonnina di mercurio può spingersi fino a 55 gradi senza intaccarne la performance. «La sfida principale di questo progetto – afferma Terry McGuire, Regional General Manager del distributore Famco – «è stata quella di ottemperare alla normativa del Qatar Civil Defence. Abbiamo dovuto dimostrare che tutti i genset sarebbero stati in grado di attivarsi da spenti, sincronizzarsi e produrre potenza entro dieci secondi. Abbiamo raggiunto la tempistica di 7,8 secondi».

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