Si parla sempre più di idrogeno, a livello nazionale e internazionale. Adesso, arriva la conferma di un memorandum d’intesa siglato da Hyundai e Ineos – realtà di primissimo piano a livello globale – finalizzato a valutare possibili sinergie e nuovi modelli di business. L’obiettivo di fondo, fanno sapere le due aziende, rimane lo sviluppo di una filiera a idrogeno in Europa (guardando al di là dell’Atlantico, ecco la visione di Cummins).

Secondo il comunicato ufficiale, «L’accordo include anche la valutazione del sistema fuel cell di Hyundai per l’utilizzo sul fuoristrada 4×4 Ineos Grenadier, annunciato recentemente. Questa cooperazione rappresenta un passo importante negli sforzi di Ineos per diversificare la scelta di powertrain fin dall’inizio».

Il contributo di Ineos ai piani di Hyundai sull’idrogeno

Il sistema modulare fuel cell di Hyundai, che verrà utilizzato su veicoli di prova, ha già dimostrato di essere affidabile ed efficiente su Hyundai Nexo, il primo Suv al mondo alimentato a idrogeno, dotato della più lunga autonomia di guida tra i veicoli alimentati a celle a combustibile sul mercato. Per Hyundai, infatti, la produzione in serie al mondo di veicoli a idrogeno è realtà già dal 2013.

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Il sistema modulare fuel cell di Hyundai ha dimostrato di essere efficace sul Suv Nexo

«L’ingresso di Ineos nello sviluppo di un veicolo a idrogeno e dell’ecosistema a idrogeno segna un’altra pietra miliare verso un trasporto sostenibile e pulito», ha detto Saehoon Kim, Senior Vice President and Head of Fuel Cell Center di Hyundai Motor Company. «Ci auguriamo inoltre che la nostra esperienza pluridecennale nelle celle a combustibile a idrogeno operi in sinergia con la competenza di Ineos nel campo della chimica, allo scopo di realizzare la produzione di massa di idrogeno green e di celle a combustibile per il Grenadier».

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Ineos produce già 300.000 tonnellate di idrogeno all’anno

«L’accordo tra INEOS e Hyundai offre a entrambe le aziende nuove opportunità per estendere un ruolo di primo piano nell’economia dell’idrogeno pulito. La valutazione di nuovi processi produttivi, tecnologie e applicazioni, in combinazione con le nostre capacità esistenti, ci pone in una posizione unica per soddisfare sia la domanda emergente di fonti energetiche convenienti e a basse emissioni di carbonio, sia le esigenze future dei proprietari di fuoristrada», ha aggiunto Peter Williams, Technology Director di Ineos, azienda che attualmente produce 300.000 tonnellate di idrogeno all’anno, principalmente come sottoprodotto proveniente dalla sua attività di produzione chimica.

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