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Il futuro rinnovabile non è dietro l’angolo. O almeno, questo è quanto afferma in un recente rapporto l’Unione petrolifera. «Le politiche energetiche fissate a livello europeo nell’ambito del pacchetto Clima-Energia al 2020 e al 2030 per molti versi produrranno effetti ancora limitati» si legge. Per il parco automobilistico non si prospetta certo una rivoluzione a suon di gas: «Le auto a gasolio continueranno a essere dominanti con una quota di circa il 45 per cento nel 2020 per poi stabilizzarsi negli anni seguenti, quelle a benzina scenderanno al 41 rispetto al 48 attuale, le auto a gpl e metano tenderanno a consolidare la loro presenza anche per effetto della Direttiva Daft». «In forte crescita si stimano le auto ibride, fino alle 930 mila unità attese per il 2030 (il 2,8 per cento del totale). Quanto all’auto elettrica, dalle 5mila unità del 2015 si dovrebbe raggiungere quota 150.000 nel 2030». Ogni 90 auto diesel, nel 2030 circolerà quindi una sola electric car. Ci vuole più di qualche lustro prima di poter rottamare il gasolio.

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