Isotta Fraschini ha inaugurato l’era delle celle a combustibile
Isotta Fraschini Motori ha inaugurato a Bari la nuova linea produttiva di celle a combustibile

Isotta Fraschini Motori e le celle a combustibile, ha compiuto un altro balzo in avanti nella direzione indicata dal programma IFuture. Il primo passo lo abbiamo compiuto insieme, accompagnando il 16V170G a spasso per l’Italia, durante l’Engine Road Show. Oggi, lunedì 21 luglio, il passo decisivo verso la decarbonizzazione, con l’inaugurazione presso lo stabilimento di Bari di una linea produttiva dedicata allo sviluppo e al collaudo delle celle a combustibile a idrogeno firmate Isotta Fraschini, sotto l’egida di Fincantieri.
Le celle a combustibile di Isotta Fraschini? Una storia che affonda nelle fondamenta del CIS
È lui, il Centro d’Innovazione e Sviluppo (CIS) il volano di questo progetto. Eravamo presenti alla presentazione, nel mese di aprile di due anni fa. Oggi, la consacrazione, con il battesimo della nuova linea produttiva, per applicazioni nei settori civile e della difesa.
Tra le prime applicazioni, il modulo marinizzato di celle a combustibile prodotte da IFM che sarà installato a bordo della Viking Libra, la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno stoccato a bordo e impiegato sia per la propulsione che per la generazione di energia elettrica. La linea produttiva si inserisce nel percorso di trasformazione dello stabilimento di Bari in un Polo Tecnologico d’avanguardia orientato al Net Zero. In un’ottica di ecosistema industriale integrato, Isotta Fraschini Motori, con un impegno economico di circa 30 milioni di euro in cinque anni, parte dei quali finanziati attraverso i fondi IPCEI, punta a sviluppare sistemi innovativi a zero emissioni e a ridurre significativamente la propria impronta carbonica, anche attraverso il recupero energetico dal processo produttivo.
L’inaugurazione di oggi si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo Fincantieri a favore dell’innovazione sostenibile attraverso progetti strategici come Wave 2 the Future, parte dell’Importante Progetto di Comune Interesse Europeo (IPCEI) “Hy2Tech” sull’idrogeno. L’obiettivo è sviluppare tecnologie abilitanti per l’utilizzo dell’idrogeno nel settore marittimo.
Isotta Fraschini Motori fornisce soluzioni avanzate a clienti globali nei settori navale e industriale, inclusa la Marina Militare. Storico fornitore della Difesa, l’azienda è leader nello sviluppo di motori amagnetici per cacciamine e generatori ad alte prestazioni, progettati per operare in condizioni estreme con bassa segnatura magnetica e acustica.
Direttamente dal parterre de rois
“Con l’inaugurazione della nuova linea produttiva a celle a combustibile di Isotta Fraschini Motori, Fincantieri compie un passo deciso verso il futuro della tecnologia navale”, ha dichiarato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri. “È un impegno che realizza la nostra visione strategica: guidare la trasformazione sostenibile dell’industria attraverso la capacità d’innovazione che ci contraddistingue e il radicamento nei territori. Puntiamo a rendere l’idrogeno una leva concreta per la competitività e la decarbonizzazione del sistema produttivo europeo, e a consolidare il nostro ruolo di leader nell’adozione di tecnologie pionieristiche”.
Oltre a Pierroberto Folgiero, alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato Nicola Bonasia, Sindaco di Modugno, Antonio Decaro, Presidente della Commissione ENVI del Parlamento Europeo, i rappresentanti delegati del Presidente della Regione Puglia, del Sindaco di Bari e del Capo di stato maggiore della Marina Militare. Per Fincantieri sono intervenuti anche il Presidente Biagio Mazzotta, il Presidente e l’Amministratore Delegato di Isotta Fraschini Motori, Sergio Razeto e Andrea Bochicchio.