Oggi, martedì 28 settembre 2021, il corteo itinerante di Isotta Fraschini Motori, del Gruppo Fincantieri, ha fatto visita a Floridia, un altro tassello del Sud che produce, successivamente a Bruno Generators, nostro anfitrione pochi giorni prima.

Isotta Fraschini, Floridia e il bello del Sud

Joe Gelonese, da un quarto di secolo l’uomo immagine di Isotta Fraschini Motori, ha reso omaggio agli artefici dell’impresa, i suoi e nostri compagni di viaggio. Ci riferiamo, ça va sans dire, agli interpreti del 16V170 G Engine Road Show. «Cominciamo da Guido Signore, il tecnico che ci seguirà nel corso di questi 4.000 chilometri. È la prima tappa in Sicilia, la seconda in assoluto, dopo la tappa zero di Bari. Sono lieto di presentarvi anche il collega Vincenzo Perri, l’anima commerciale di Isotta Fraschini motori». Prima di passare la parola proprio a Perri, Gelonese si concede un momento di lirismo: «Ascoltate il ticchettio tipico delle punterie, assomiglia a quello di un orologio» e sottolinea che Isotta Fraschini è l’unico marchio italiano a presidiare questa fascia di potenza.

Perri ci ricorda che il motore non è il cervello, è il cuore, senza il quale nessun organismo sarebbe in grado di definirsi vivente. Un cuore che si alimenta della storia, della cultura e dell’ingegneria italiana. «Siamo stati assenti dal mercato industriale per un paio di decenni, per una scelta strategica, che ha favorito la generazione di bordo e la propulsione su applicazioni da crociera e militari. Questa scelta ci ha consentito di maturare competenze che intendiamo travasare nell’industriale. Per farvi capire meglio, tutti si ricorderanno della tragedia del Giglio, il 13 gennaio del 2012, quando la Costa Concordia si inabissò. Beh, allora, nel pieno di quel dramma, le luci continuarono a funzionare, grazie alla generazione di bordo erogata da un 12 cilindri Isotta Fraschini». Vincenzo Perri batte sul tasto del dimensionamento funzionale all’installazione a container, con il radiatore, un allestimento «che mette in difficoltà tanti nostri concorrenti». «Abbiamo giocato sulla combinazione del 30 percento di glicole e del 70 percento di acqua. I nostri sforzi si sono orientati al ‘design to cost’, come si evince dalla manutebilità, facilitata dalla disposizione dei filtri sullo stesso lato, indifferentemente dalla bancata». E la componentistica? Al 68 per cento circa genuinamente made in Italy, il resto è di derivazione europea. «I pistoni sono realizzati da Mahle, il controllo elettronico è a cura di Heinzmann, per la pompa d’iniezione ci siamo svincolati da Bosch. Abbiamo scelto uno specialista della Repubblica Ceca, Motorpal, per due ragioni: Ci ha assecondati nella personalizzazione, con un matching perfetto, e ci ha consentito di implementare il cost saving». 

Angelo Floridia, il titolare, trasuda entusiasmo quando ci parla di Isotta Fraschini Motori.

Abbiamo utilizzato i motori di Isotta Fraschini e devo dire che ci siamo trovati benissimo. È autenticamente ‘made in Italy’, che per noi, azienda genuinamente italiana, rappresenta un fattore importante, che risponde alle esigenze aziendali e a quelle dei clienti. 

Il programma Ifuture dovrebbe culminare tra poco più di un anno in una piattaforma di nuovo conio. Cosa si aspetta? 

Noi di Floridia li accompagneremo nello sviluppo del progetto. Essendo un’azienda giovane, siamo naturalmente proiettati ad alimentazioni green, all’idrogeno e all’innovazione.  

Ci racconta le sue emozioni associate al motore diesel?

Sono un appassionato di motori, fin da quando ero bambino. Per me è musica. Devo dire che già all’accensione si è percepita la qualità di questo motore. 

Il marchio Isotta Fraschini è considerato storico. Dal 1904 l’azienda produce motori per varie applicazioni: marine, per l’aviazione e per il mercato automobilistico, che nel 1920 ha reso il brand e l’azienda conosciuta e ammirata in tutto il mondo per le sue auto di lusso. La sede attuale è sito produttivo dal 1964. La produzione è mutata negli anni: diverse applicazioni in momenti storici diversi, ma sempre con gli stessi obiettivi: la qualità e l’affidabilità del prodotto.

Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.

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