Iveco e Air Liquide, azienda mondiale attiva nei gas, nelle tecnologie e nei servizi per l’industria e la sanità, hanno firmato un memorandum d’intesa per sviluppare la mobilità a idrogeno in Europa. La partnership contribuirà a rendere reale la mobilità pulita sfruttando le competenze complementari delle due società, in particolare l’esperienza di Air Liquide lungo l’intera catena del valore dell’idrogeno, dalla produzione e stoccaggio alla distribuzione, e il patrimonio di conoscenze di Iveco quale fornitore di soluzioni di trasporto avanzate, sostenibili e pulite. 

Entrambi i partner dedicheranno mezzi e risorse allo studio del lancio di veicoli pesanti elettrici a celle a combustibile per il lungo raggio, insieme all’installazione di una rete di stazioni di rifornimento di idrogeno rinnovabile o a basse emissioni di carbonio lungo i principali corridoi di trasporto transeuropei. In parallelo, entrambe le società promuoveranno congiuntamente iniziative per incoraggiare la mobilità a idrogeno, coinvolgendo tutte le parti interessate dell’intera catena del valore. 

Iveco e Air Liquide: in partnership per l’idrogeno

Questa partnership è in linea con la collaborazione che le due aziende hanno in corso nel progetto HyAmmed (Hydrogène à Aix-Marseille pour une Mobilité Ecologie et Durable) nel sud della Francia, per sviluppare la prima flotta europea di camion elettrici a celle a combustibile da 44 tonnellate associati alla prima stazione di rifornimento di idrogeno ad alta pressione da 1 tonnellata/giorno, con l’obiettivo di decarbonizzare la mobilità delle merci a lungo raggio in Europa. 

Siamo impegnati nello sviluppo di un’economia dell’idrogeno e siamo entusiasti di collaborare con Air Liquide nella ricerca del modo più efficace per fornire agli operatori questo carburante alternativo sostenibile”, ha commentato Luca Sra, Presidente designato della Business Unit Truck di Iveco Group. “È essenziale che ci concentriamo tutti sul raggiungimento degli obiettivi globali di zero emissioni nette di CO2, lavorando insieme per spingere l’industria a raggiungere questo obiettivo più velocemente”. 

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