IVECO ha annunciato di aver completato il proprio Tour d’Europe, viaggio di circa 5.000 chilometri a bordo di un mezzo pesante alimentato a bio-LNG. Iniziativa, questa, volta a sottolineare la centralità del biometano come combustibile nella transizione verso un trasporto sostenibile e a basse emissioni.

L’IVECO S-Way LNG è partito da Torino, si è fermato ad Aprilia presso la stazione Vulcan e successivamente si è diretto verso nord con tappe di rifornimento strategiche integrate da eventi dedicati, dove fornitori di gas, clienti e concessionari si sono riuniti per dialogare e promuovere la collaborazione nella catena del valore del biometano.

Le tappe dell’IVECO S-Way LNG durante il Tour d’Europe

La prima sosta di rilievo è stata quella presso la Wipptal Biogas di Vipiteno, produttore di biometano di alta qualità derivato da rifiuti organici di provenienza locale. In questo impianto i materiali di scarto vengono trasformati in energia pulita e rinnovabile, riducendo le emissioni di gas serra fino al 121%.

Proseguendo il suo viaggio in Germania, il veicolo IVECO ha fatto rifornimento presso la stazione ENILIVE di Eching e poi alla stazione Shell di Mittenwalde (nei dintorni di Berlino); infine, è stato il turno dell’impianto di Vigo a Leverkusen. Ogni stazione ha svolto il ruolo di piattaforma per coinvolgere gli stakeholder e dimostrare la fattibilità concreta dell’utilizzo del biometano in condizioni operative reali.

In Francia, invece, il Tour ha toccato Lille-Fretin (stazione di LNG Primagaz) ed Eppeville (Somme), dove si trova l’impianto di biogas di Vermandois che supporta la mobilità basata su bio-CNG alimentando il prodotto nella rete. Poi è stata la volta della stazione di E. Leclerc a Bosgouet, la prima del gruppo a distribuire HVO per veicoli commerciali pesanti.

Per la penultima tappa il Tour d’Europe è arrivato a Heverlee, in Belgio, con Drivesystem, prima di giungere a destinazione in quel di Bruxelles per l’evento di chiusura che ha riunito rappresentanti del settore e membri delle istituzioni europee.

5.000 km percorsi grazie alla spinta del bio-LNG

Durante l’intero viaggio di 5.000 km, il camion è stato alimentato a bio-LNG, con risparmi di gas serra certificati dal “digital fuel twin” (DFT) di Bosch che ha verificato l’uso di carburanti rinnovabili e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

Simone Curti, Head of EMEA Commercial Operations di IVECO, ha commentato così: “La neutralità tecnologica è essenziale per promuovere l’innovazione e accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile. Significa non privilegiare una singola tecnologia, ma permettere alle soluzioni migliori di emergere in base alle prestazioni reali e all’impatto ambientale. Per avere successo, questo approccio deve essere sostenuto da politiche comunitarie chiare e coerenti. Il Tour d’Europe ha dimostrato chiaramente l’efficienza e la sostenibilità dei biocarburanti nel trasporto pesante. Come IVECO, riteniamo che percorsi flessibili verso la decarbonizzazione siano la chiave”.

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