A Mimì Bieffe ha regalato sia l’idrogeno che le batterie
La modenese Bieffe Project ha presentato Mimì in quel dell'Hydrogen Expo di Piacenza. La catena cinematica è composta da celle a combustibile, batterie e supercapacitori

All‘Hydrogen Expo di Piacenza, nei paraggi del Mimì di Bieffe Project, abbiamo riconosciuto una scritta. Novac, vi ricordate? Ne abbiamo parlato in questo post, che mette in evidenza le potenzialità dei supercapacitori.
Qual è il trait d’union tra Novac, Mimì e Bieffe Project?
Ci risponde Niccolò Barone, project manager di Bieffe Project, azienda di engineering, che si occupa di progettazione automotive, progettazione meccanica ed industriale, CAE, design, manifacturing technologies e prototipazione rapida. «Si tratta di un veicolo innovativo, equipaggiato da un propulsore unico al mondo. Lo abbiamo ideato, progettato e realizzato completamente noi, a Modena. Consiste in un sistema composto da fuel cell, motore elettrico, con batterie al litio, e da un foglio di supercapacitori allo stato solido, che intervengono a seconda delle esigenze energetiche e del regime richiesto». Questi dispositivi allungano la vita delle batterie e consentono una serie di performance elettriche decisamente più effervescenti e affidabili, in un’ottica applicativa di tipo industriale, rispetto al solo motore elettrico. «Mimì» precisa Barone, «riesce a oltrepassare pendenze del 30% e beneficia di un’autonomia superiore». Il meccanismo funziona grosso modo così: la fuel cell alimenta l’elettrico. Quando le batterie (7,7 kWh a 70 Ah e 25 kWh a 210 Ah) sono in procinto di scaricarsi, a seconda della richiesta, interviene a ricaricarle. Sullo spunto intervengono i supercap.

Mimì, chi è costui?
Veicolo tendenzialmente multipurpose, che strizza l’occhiolino al reclutamento presso le municipalizzate, dichiara una capacità di carico fino a 2 tonnellate, un passo di due metri, con uno sbalzo di 1.220 millimetri sull’anteriore e 1.220 sul posteriore. Con un ingombro, misurato in lunghezza, larghezza e altezza, di 3,7 metri per 1,34 e 1,84. Insomma, le dimensioni di un’automobile di fascia media con la capacità di un furgone a tutti gli effetti. La massa totale a terra è di 2.930 chili. L’autonomia, pietra della discordia di qualsiasi veicolo elettrico, calcolata i base ai parametri WLTP, ammonta A 240 chilometri in modalità FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle) e 230 chilometri in modalità BEV.
