Padova al centro della ricerca internazionale su energia e mobilità sostenibile
Padova ospita tre eventi internazionali sulla mobilità sostenibile, promossi dal Dipartimento di Ingegneria Industriale. Centinaia di ricercatori da tutto il mondo si confronteranno, la città si conferma polo d’eccellenza nell'ambito della transizione energetica.

Padova si conferma protagonista, anche a livello mondiale, nella ricerca sulle tecnologie per l’accumulo e la conversione di energia elettrochimica, con focus su batterie agli ioni di litio e idrogeno, elementi chiave per la transizione energetica e la mobilità sostenibile. Nel mese di luglio 2025, la città ospita tre eventi scientifici di rilievo che richiameranno centinaia di ricercatori, dottorandi e studenti da tutto il mondo. Promotore è il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, guidato dal Professor Vito Di Noto.
Energia e mobilità sostenibile, il programma degli eventi a Padova
Il primo dei tre eventi è la ACee-GISEL Joint Conference, in programma dal 21 al 23 luglio presso il campus “Fiore di Botta”. Organizzata dalla Società Chimica Italiana (SCI) e dal Consorzio INSTM, la conferenza ha riunito oltre 250 partecipanti internazionali e affronterà temi riguardanti idrogeno, batterie, supercapacitori, fuel cell e riciclo di materiali critici, con l’obiettivo di promuovere il dialogo tra giovani e scienziati affermati.
Dal 23 al 25 luglio, sempre al “Fiore di Botta”, si terrà invece la International School of Electrocatalysis (ISECAT), scuola internazionale rivolta a circa 100 giovani ricercatori provenienti da Europa e Africa. Tra i relatori, il presidente dell’International Society of Electrochemistry, Prof. Plamen Atanassov. La scuola offre una formazione avanzata in elettrocatalisi, applicata ai dispositivi per la conversione e lo stoccaggio energetico.
Chiude il mese la PhD School on Lithium-Ion Batteries and Beyond (ELMO-LION), dal 28 luglio al 1° agosto. L’iniziativa, parte del consorzio europeo EIT RawMaterials, combina lezioni online, casi di studio con aziende partner e una summer school a Padova, con 100 partecipanti attesi da tre continenti. Tra gli speaker, Khalil Amine (Argonne National Lab), John Muldoon (Toyota) ed Elena Ligabue (Ferrari).
“Si tratta di sfide la cui soluzione avrà un impatto molto forte sulla transizione energetica e sulla definizione di nuovi sistemi di mobilità e produzione industriale più sostenibili“, dichiara il professor Di Noto, protagonista dell’iniziativa.