Nextchem e Siemens Energy insieme per una nuova generazione di celle a combustibile a metanolo
NEXTCHEM e Siemens Energy uniscono le forze per sviluppare una cella a combustibile a metanolo ad alta temperatura, destinata inizialmente agli yacht di lusso e poi ad altri settori energetici.

MAIRE, attraverso la sua controllata NEXTCHEM, e Siemens Energy hanno firmato un Memorandum of Understanding per collaborare allo sviluppo e alla commercializzazione di una cella a combustibile a metanolo ad alta temperatura di nuova concezione. La tecnologia, basata su un’architettura modulare e ad alta efficienza, punta a favorire la transizione verso un’energia a emissioni nette zero.
Un passo avanti verso la propulsione marittima a emissioni zero
L’applicazione iniziale sarà nel settore degli yacht di alta gamma, considerato il banco di prova ideale per la prima adozione, con l’obiettivo di estendersi successivamente anche ad altri ambiti, tra cui la generazione di energia stazionaria e le installazioni industriali.
NEXTCHEM sarà responsabile della progettazione e fornitura del modulo di cella a combustibile, mentre Siemens Energy metterà a disposizione la propria esperienza nell’integrazione dei sistemi di bordo, nell’elettrificazione e nella gestione energetica. L’obiettivo è offrire una soluzione completa e pronta all’uso per cantieri navali e armatori.
La nuova cella a combustibile convertirà il metanolo a basse emissioni in idrogeno per la generazione di energia, consentendo operazioni marittime a impatto ambientale nullo sia durante la navigazione sia all’ancora. Questa tecnologia permetterà di sostituire gran parte del gasolio marino, eliminando anche le emissioni di ossidi di azoto e di zolfo, soggette a severe normative internazionali.
La prima installazione su scala industriale è già in fase di definizione e verrà montata su uno yacht di lusso a emissioni nette zero attualmente in costruzione.
Oltre al settore nautico, la soluzione potrà essere impiegata in molteplici contesti, come la produzione di energia stazionaria per data center, processi industriali e siti remoti non connessi alla rete.
“Con questa soluzione di cella a combustibile altamente efficiente e modulare, NEXTCHEM coprirà l’intera catena del valore del metanolo a basse emissioni di carbonio”, ha dichiarato Fabio Fritelli, Managing Director di NEXTCHEM.
Giuseppe Sachero, Vice President di Siemens Energy, ha aggiunto: “Le celle a combustibile rappresentano una parte integrante dell’ecosistema delle tecnologie per i combustibili puliti, dall’elettrolisi fino alla generazione e allo stoccaggio di energia elettrica”.