È stato un Open Factory record quello di quest’anno per Carraro. L’Open Factory, anche per quelli di Carraro, esprime il sentimento di coinvolgimento nella comunità locale e di protagonismo dell’azienda come corpo sociale. Un’edizione che ha superato la soglia dei 1.400 visitatori, che hanno varcato la soglia della sede principale del Gruppo, a Campodarsego, in provincia di Padova. È stata così di gran lunga superata la quota di 1.200 partecipanti registrata nel 2016.

Anche l’Istituto Newton Pertini all’Open Factory di Carraro


Tutto ha avuto inizio sabato mattina, con l’incontro dedicato a 80 studenti dell’Istituto Newton Pertini di Camposampiero che hanno anche avuto modo di incontrare, nel corso di una sessione privata di visita, alcuni collaboratori Carraro che hanno studiato proprio nella loro scuola. Un’occasione di confronto interessante per capire le dinamiche del mondo del lavoro oggi. Un momento speciale è stato poi dedicato, domenica mattina, ad oltre 150 pensionati Carraro che, tra ricordi del passato e curiosità sul futuro, sono stati protagonisti di una visita esclusiva. Alla presenza di Mario Carraro, presidente della società che porta il nome della famiglia. Il fondatore fu infatti il padre, Giovanni. Nominato Cavaliere del Lavoro nel 1990, Mario Carraro è stato presidente della Federazione degli industriali veneti da aprile 1994 a dicembre 1996. 

carraro open factory

Anche il laboratorio di robotica. Insieme a Comau


Si è quindi arrivati al clou di Open Factory con l’apertura delle porte, nel pomeriggio di domenica, ad oltre 1.200 visitatori, tra cui molti collaboratori della Carraro, con familiari ed amici, che hanno avuto l’opportunità di conoscere la sede di Campodarsego da vicino, passando per la fabbrica, per il centro di ricerca e sviluppo e chiudendo in bellezza con un aperitivo conviviale. Addirittura, 120 di loro hanno pure potuto partecipare ad un laboratorio di robotica, realizzato in collaborazione con Comau.

CARRARO INCONTRA CARRARO…

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