Bosch ha manifestato l’intenzione di costruire il primo impianto di scaricamento batterie completamente automatizzato in Europa. Più precisamente, la controllata Bosch Rexroth sta fornendo a Battery Lifecycle Company, una joint venture tra la controllata di Remondis TSR Recycling e Rhenus Automotive, il primo sistema completamente automatizzato in Europa per la scarica e lo smontaggio dei moduli batteria.

Battery Lifecycle Company sta costruendo il primo impianto completamente automatizzato in Europapresso la sua sede di Magdeburgo, con Bosch Rexroth che fornisce la tecnologia. Il sito testerà le batterie usate di diversi produttori, le scaricherà completamente e le preparerà per la successiva triturazione. I portapezzi del nuovo impianto trasporteranno ciascuno materiali della batteria fino a 150 kg a una velocità di 18 metri al secondo.

Riciclaggio delle batterie: il metodo Bosch

Gli esperti di Fraunhofer Isi prevedono che entro il 2030 l’Europa richiederà una capacità di riciclaggio fino a 420.000 tonnellate di materiale per batterie all’anno. “Se vogliamo costruire un’economia circolare europea, dobbiamo integrare saldamente il riciclo nel ciclo di vita del prodotto e creare l’infrastruttura necessaria per farlo”, ha affermato Stefan Hartung, presidente del consiglio di amministrazione di Bosch.

Le batterie attualmente installate nei veicoli avranno raggiunto la fine della loro vita tra 10 o 15 anni. Dobbiamo sfruttare questa finestra di opportunità per costruire la capacità di riciclaggio necessaria”, ha aggiunto Steffen Haack, Ceo di Bosch Rexroth. Il riciclaggio sarà utile: un riciclaggio ottimale può recuperare fino al 95 per cento degli elementi chimici di una batteria e riciclarli nel processo di produzione della batteria. Il sistema di scarico automatizzato sviluppato da Bosch non solo semplifica il riciclaggio, ma aumenta anche l’efficienza e migliora la sicurezza: bastano pochi minuti per scaricare completamente un modulo.

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