Un brindisi col Grifone. Al 2025 e pure all’anno che verrà
Dal 37% di crescita del 2024 al 3% del 2025 di Scania. Il segno più comunque benedice l'anno al crepuscolo, che ha fatto il botto con gli autobus e ha tenuto sul fronte camion
Il 2025 di Scania in Italia è andato meglio delle, pur timide, aspettative. E se lo dice lui, cioè l’amministratore delegato Enrique Enrich, che del significato dell’avverbio ‘meglio’ risponde direttamente al Ceo di tutti i Ceo, a Södertälje, cioè Christian Levin, allora c’è da credergli.
In Italia Scania Power Solutions è sempre in forma smagliante
E come procede in quella frazione di fatturato chiamata “soluzioni industrial”? La raccolta ordini ha maturato l’ennesimo segno positivo, pari al 3%, dopo il poderoso 37% del 2024 sul 2023. Per capire meglio quanto la divisione extra-stradale di Scania stia combinando in Italia, sappiate che i clienti sono passati dai 40 del 2024 alla cinquantina dell’anno che volge al termine.
In termini percentuali, quelli cari agli uffici vendite e al marketing, è un bel 20%. Da considerare comunque che i primi venti clienti di questa lista contribuiscono all’84% dei volumi. Come solito, Scania snocciola le cifre motore per motore. Il 9 litri vale il 34%, il 13 è in vetta col 43%. Chiude, e non poteva essere diversamente, per questioni di cubatura, l’8 a V da 16 litri, con il 22%
Who’s who
Beh, tra gli installatori brillano il Gruppo Bruno, con le unità per i gruppi elettrogeni, e le pompe montate da Varisco. Tenete sott’occhio l’11 litri (il 5 cilindri è stato ufficialmente presentato agli addetti ai lavori nella primavera) da 361 chilowatt e la potenza da 450 kW del 13 litri. In Italia alcuni progetti li vedono al centro della scena. Per il momento, acqua in bocca…
Nel 2025 di Scania da segnalare anche la prima volta elettrica di Cometto, presentata al bauma Monaco. Come nella migliore tradizione norrena (in senso lato), è il mare a echeggiare ai 194 sul livello del mare di Trento. Perché, non ve lo abbiamo ancora detto, questa volta la conferenza stampa di fine anno si è tenuta a casa di ItalScania.
Tornando al mare, la triangolazione con FB Design e la Capitaneria di Porto di Brindisi l’anno scorso ha partorito la prima motovedetta, alla quale ne sono seguite tre. Un ulteriore terzetto è approdato di recente nel portafoglio ordini “governativo” di Scania.
Daniel Dusatti se ne vola in Svezia
Dopo sette anni in Scania Italia come Direttore Vendite Veicoli Industriali, Daniel Dusatti assume una posizione internazionale all’interno dell’organizzazione commerciale del Gruppo e cede il testimone a Michele Marchetti, già Direttore Generale di Scania Commerciale a Trento.
“Il mio percorso in Scania è stato un’evoluzione continua: dalla formazione della forza vendita alla digitalizzazione dei processi, fino all’integrazione dei servizi nella proposta al cliente. Gli anni da Direttore Vendite, accanto a Franco Fenoglio e Enrique Enrich, sono stati caratterizzati da un grande impegno volto a garantire la massima vicinanza ai clienti e sono orgoglioso di dire che abbiamo trasformato il modo di operare di tutto il management. Con Michele Marchetti alla guida della divisione, sono certo che la squadra italiana sarà più forte che mai e raggiungerà risultati significativi”, dichiara Daniel Dusatti che dal 1° gennaio 2026 assume la carica di Direttore Construction, Mining & Forestry di Scania. Per capirci, circa un quinto del volume camionistico del Grifone, in attesa di vedere lievitare i numeri in seguito alla terza gamba produttiva asiatica (dopo quella europea e quella sudamericana).
Il Grifone su ruote
Per una volta sorvoleremo sul camion e ci soffermeremo sull’autobus. Mai così audace, la curva di Scania nel. trasporto passeggeri in Italia. E non è più solo questione di linee urbane. Il Grifone vola anche con il granturismo.
LEGGETE QUANTO HANNO SCRITTO I COLLEGHI DELLA RIVISTA AUTOBUS
