Simplifhy ed Enapter i ancora insieme per l’idrogeno. Una pietra miliare della decarbonizzazione e un target assumibile nei processi manifatturieri più energivori, prima ancora che nella emancipazione dalle fonti fossili nel trasporto e nell’industriale. L’obiettivo del progetto pilota è introdurre l’idrogeno come vettore energetico all’interno dei processi industriali di Comes Spa, attraverso un sistema integrato da 50 Nm³/h basato sulla tecnologia AEM di Enapter.

Insieme a Enapter e Simplifhy c’è SOL Group

Il progetto, in fase di avvio, è stato concepito in modalità fast-track e sarà sviluppato con il contributo di SOL Group – capofila dell’iniziativa – in qualità di EPC e full solution provider. Simplifhy, forte delle proprie competenze nell’integrazione di sistema, curerà invece il Balance of Plant (BOP), operando in sinergia attorno agli stack Enapter. «Comes Spa è una realtà industriale d’eccellenza, e accompagnarla in questo percorso ci permette di valorizzare tutto il potenziale della nostra partnership con Enapter», commenta Sergio Torriani, CEO di Simplifhy. «La modalità fast-track, così sfidante, rispecchia appieno il nostro approccio operativo».

Alle origini della collaborazione tra Simplifhy ed Enapter

Nata nel 2022, la collaborazione tra Simplifhy ed Enapter si è evoluta fino a diventare una core-partnership strategica, basata su una visione condivisa, competenze complementari e obiettivi tangibili. Al centro di questa alleanza c’è l’impegno comune a rendere l’idrogeno una leva concreta, accessibile e sicura per la transizione energetica, attraverso un approccio orientato al lungo periodo, fatto di tecnologie evolute, progetti reali e continua innovazione.

«La partnership con Enapter ci consente di lavorare fianco a fianco con un fornitore di tecnologia altamente flessibile, efficiente e affidabile. È un’alleanza che si inserisce perfettamente nella nostra strategia di lungo termine: supportare i clienti nella realizzazione dei loro obiettivi di decarbonizzazione, passo dopo passo», aggiunge Torriani.

Vi riportiamo alcuni casi studio

  • Hydrogen Valley di Acerra: uno dei primi esempi italiani di filiera dell’idrogeno alimentata da fonti rinnovabili, dove Simplifhy ha curato la progettazione e l’ingegneria dell’impianto, integrato con un elettrolizzatore AEM Enapter da 1 MW.
  • OMCD Tek Hub SpA (ex FILMS SpA): un impianto a idrogeno verde destinato a sostenere la produzione di polveri rigenerate di metallo duro. Il progetto ha previsto l’installazione di un elettrolizzatore AEM Nexus 1000 di Enapter, alimentato da un impianto fotovoltaico da 1,6 MW. L’infrastruttura è stata progettata per integrare sistemi di recupero del calore a fini energetici, con l’obiettivo di ridurre in modo significativo l’impronta carbonica dell’intero sito produttivo.
  • PTTEP Innovation Centre in Thailandia: un sistema di stoccaggio containerizzato da 30 bar, interamente progettato in Italia, gestibile da remoto e destinato a un polo di innovazione energetica del Sud-Est asiatico.

Infine, dice Torriani…

«Anche in un contesto in rapida trasformazione come quello odierno, crediamo fermamente nella possibilità di costruire un futuro a basse emissioni grazie all’idrogeno rinnovabile», conclude Torriani. «E vogliamo farlo insieme ai partner giusti, passo dopo passo, trasformando visione e ambizione in realtà».

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